Gilardino in pole per la Roma del futuro
Salvo sorprese sul fronte-Soros. Per il momento a Trigoria ci sono tante idee e pochi soldi. Quest'anno la società non potrà contare sul premio per il secondo posto garantito negli anni passati da Sky: dalla stagione attuale, infatti, è entrato in vigore il contratto per i diritti tv firmato con Mediaset che non prevede un bonus da aggiungere ai 65 milioni di euro pattuiti nell'accordo. La campagna acquisti verrà fatta utilizzando una parte dei circa trenta milioni incassati quest'anno dalla Champions. e la sicurezza di giocarla anche nella prossima stagione. Spalletti ha chiesto un terzino sinistro (Antunes verrà ceduto in prestito), un centrale difensivo per sostituire Ferrari, l'«erede» di Mancini e un vice-Taddei che rimpiazzerà il partente Esposito. Già così è «tanta roba». Ma, oltre alla costosa conferma di Vucinic, la Roma vuole regalare al tecnico toscano un centravanti di livello internazionale. Dopo l'infortunio di Totti è ancor più una priorità. Tra i tanti nomi accostati ai giallorossi nelle ultime settimane, il più «abbordabile» è quello di Gilardino, in virtù degli ottimi rapporti dell'attuale proprietà con Galliani e soci. La Roma potrebbe ottenere il prestito dell'attaccante, in rotta con il Milan, e sobbarcarsi il pagamento dell'intero stipendio: oltre tre milioni di euro netti. Il sogno è un altro e si chiama Klaas Huntelaar. Ma per il bomber dell'Ajax la concorrenza è spietata e il suo prezzo sale. Lo stesso dicasi per Amauri, uno che Spalletti prenderebbe di corsa. «Al 98% è della Juve» ha confermato ieri Zamparini. L'affare non è concluso e la Roma può ancora inserirsi: il brasiliano sarebbe disponibile, ma il problema è la contropartita tecnica da girare al Palermo per far calare il prezzo. Il quotidiano spagnolo «Marca» segnala l'interesse dei giallorossi per Daniel Guiza, attaccante del Maiorca e capocannoniere della Liga, e per la «vecchia fiamma» Joaquin del Valencia. A Trigoria non cofermano.