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Franco Bovaio «Buon 5 maggio» hanno ...

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Ma attenzione agli scherzi delle squadre tranquille e l'Inter sa perché. Il riferimento dei milanisti, infatti, era a quel Lazio-Inter 4-2 dell'ultima giornata del campionato 2001-02 alla quale i nerazzurri arrivarono con un punto di vantaggio sulla Juve e due sulla Roma. Il crollo dell'Inter di Cuper (oggi sulla panchina del Parma, avversario dei nerazzurri all'ultima giornata) e le vittorie delle rivali portarono lo scudetto alla Juve. Il ribaltone dell'ultimo turno seguì quello del campionato 1999-00, in cui la Lazio superò la Juve al fotofinish. Alla vigilia i torinesi avevano due punti in più dei romani, ma poi persero 1-0 nel diluvio di Perugia (altra squadra che nulla aveva da chiedere alla classifica) mentre la Lazio vinse 3-0 all'Olimpico sulla Reggina e diventò campione. Nel torneo 1985-86, poi, proprio la Roma pagò dazio al già retrocesso Lecce, che alla penultima giornata vinse 3-2 all'Olimpico vanificando gli otto punti rimontati dai giallorossi alla Juve, con la quale alla vigilia delle ultime due partite erano appaiati in testa alla classifica. Con quella sconfitta e la contemporanea vittoria dei bianconeri in casa col Milan lo scudetto finì a Torino. Andando ancora più indietro nel tempo si risale al campionato 76-77 in cui il tricolore fu conteso dalle due squadre di Torino con la Juve che lo vinse con 51 punti su 60 disponibili mentre i granata si fermò a 50: a quattro turni dalla fine i bianconeri sorpassarono i «cugini» fermati dalla Lazio.

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