La Sharapova si rifiuta di girare video, rischia maximulta
«Non è corretto chiedere a me o a qualsiasi altri tennista di girare uno spot a poche ore dall'inizio di un torneo così importante - ha detto la Sharapova, numero 3 del mondo - Qualcuno pensa che la NBA chiederebbe mai ai suoi migliori giocatori di partecipare a un evento a cinque ore da una partita dei play-off? Non è giusto che mi minaccino così, la Wta non fa caso a ciò che pensano le giocatrici. Voglio che la gente sappia che questa è soltanto una delle tante situazioni in cui la Wta non tiene in conto le esigenze delle tenniste». Inevitabile la reazione della Wta che proprio sull'immagine delle sue «star» ha fondato il rilancio di una specialità che troppo spesso ha vissuto all'ombra dei «tabelloni» maschili. «Saremo flessibili più possibile, ma abbiamo investito milioni di dollari per una campagna mondiale - ha detto il portavoce della Wta Andrew Walker - e questa è una cosa importante per il circuito femminile, queste sono le regole».