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Ronaldo: sesso, bugie e videofonini

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Ronaldo ha raggiunto verso le quattro di ieri mattina il motel Papillon, nel quartiere di Barra da Tijuca, nel quale vive. Il calciatore credeva di essere in compagnia di una bella prostituta. La «ragazza» gli ha proposto di far venire altre due amiche, e Ronaldo ha accettato. Ma troppo tardi si è accorto che tutti e tre erano dei travestiti. Ronaldo ha pagato regolarmente i tre, rinunciando alla festa a luci rosse, ma a questo punto uno dei travestiti, Andrè Luis Ribeiro, noto nell'ambiente come Albertine, ha cercato di estorcere all'attaccante del Milan 20 mila euro per mettere a tacere la storia. A questo punto Ronaldo ha rifiutato e Albertine ha chiamato la polizia dicendo che il fuoriclasse non l'aveva pagata e che si era drogato. In più il trans ha messo un video su YouTube nel quale si vedrebbe Ronaldo con addosso la maglietta del Flamengo in compagnia dei tre. Ronaldo ha negato che si fosse drogato, e ha detto alla polizia di non essere neppure ubriaco. Gli agenti non hanno trovato segni di droga dentro la camera del motel. Il giocatore che lo scandalo possa comportare la sua carriera calcistica. Lo ha rivelato ieri il commissario di polizia Carlos Nogueira. «Ha raccontato che aveva bisogno di qualcuna per scaricarsi - ha detto il commissario di Barra da Tijuca - poco dopo Ronaldo si è reso conto che si trattava di tre travestiti. Ha esclamato che questo può porre fine alla sua carriera». La polizia considera chiuso l'episodio.

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