Inglesi padroni d'Europa
A partire forte è il Barcellona, che presenta subito un Messi in condizione supersprint: 1', discesa, serpentina, Scholes lo atterra al limite; il giovane Leo viene contenuto a fatica, Brown al 4' deve superarsi per fermarlo, e in generale il Barcellona sembra padrone della situazione. E infatti segna il Manchester: 14', Cristiano Ronaldo scende fino al limite, Zambrotta in copertura gli toglie la palla e la appoggia verso il centro. Messi evidentemente non conosce Paul Scholes, visto che evita di coprirlo; e il rosso, eterno centrocampista dello United si avventa sulla palla e spara da oltre 20 metri un bolide nel sette, imparabile. Il Barça sbarella e i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Park (21'), piatto al volo su assist di Ronaldo con palla che sfiora il palo. I catalani si aggrappano a Messi, che continua a sfornare grandi azioni (aveva già impegnato Van der Sar al 19'), anche se a concludere è Deco, al 34' (alto dal limite) e al 37' (esterno in corsa fuori di un niente). La pressione dei Red Devils torna alta a inizio ripresa: all'8' Nani è anticipato in corner su assist di Ronaldo; al 10' il portoghese mette dentro una gran palla, Touré salva; al 12' Tevez penetra in area e tira da vicino, Valdes c'è; al 15' Nani se ne va in contropiede, ne dribbla due ma tira male. Il Barça si vede al 14' con una grande azione di Messi che dà a Iniesta, il quale smarca Deco al tiro: Brown salva in corner. Rijkaard suda sempre più freddo, toglie Iniesta e mette Henry, che non entra mai in partita. Al 36' Ronaldo tira largo dal limite, e sul capovolgimento Henry invece troppo centrale. I minuti finali sono quelli dell'assalto blaugrana: sterile, neanche un tiro in porta. E il Manchester può esultare per la terza finale della sua storia.