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Andrea Riccardi La Fiorentina non riesce a piazzare il ...

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In partenza Prandelli non rinuncia al tridente e schiera Mutu, Osvaldo e Santana. In panchina Vieri, Liverani e Gobbi. Mazzarri risponde con il 3-5-2: coppia d'attacco Cassano-Bellucci. Ritmi bassi ma con qualche improvvisa accelerazione nei primi minuti di gioco, con Cassano da un lato e Mutu dall'altro che deliziano la platea con qualche numero. Col passare dei minuti, però, i viola prendono il sopravvento, anche se bisogna aspetare il 28' per la prima vera occasione da gol: Mutu e Pasqual dialogano sulla sinistra, cross di quest'ultimo per Kuzmanovic che al volo colpisce il palo. La squadra di Prandelli è ora padrona del campo e sulla sinistra Pasqual e Mutu fanno il bello e cattivo tempo, facendo ammattire Maggio. Al 36' Pasqual getta in mezzo l'ennesimo pallone e Kuzmanovic di testa spedisce alto. La Samp si sveglia dopo un lungo torpore solo al 41': numero di Maggio che mette al centro per Delvecchio, ma Jorgensen effettua alla perfezione la diagonale e chiude in angolo. È, però, solo un fuoco di paglia perché sono sempre gli uomini di Prandelli a tenere in mano il pallino del gioco fino all'intervallo. Il secondo tempo propone lo stesso copione: Fiorentina in avanti e Samp ripiegata e incapace di reagire. Al 20' però al Franchi si materializza la vecchia regola del calcio secondo cui la squadra che spreca di più alla fine viene penalizzata: Cassano ruba palla alla trequarti e serve Maggio, l'esterno entra in area e infila Frey del tutto indisturbato. La Fiorentina subisce il colpo, ma dopo qualche minuto riorganizza le idee: Prandelli gioca la carta Vieri e quest'ultimo non tradisce quando al 33', nel cuore dell'area, insacca di testa su cross di Mutu. A questo punto la Fiorentina cerca il gol del 2-1 che puntulamente arriva al 39'. Gioco di gambe di Mutu su Lucchini, il difensore blucerchiato stende il rumeno e Rosetti indica il dischetto. A incaricarsi del tiro è lo stesso Mutu che non sbaglia. A questo punto ai più sembra fatta per la Fiorentina, ma così non la pensa Gastaldello che al 49' approfitta di una «torre» di Bonazzoli e mette dentro il 2-2.

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