Tre nodi per la Lazio

Il tecnico ha ancora un anno di contratto e quindi in linea teorica non ci dovrebbero essere problemi ma Rossi ha più volte posto l'accento sulla necessità di incontrarsi per verificare i programmi senza i quali non si può centrare nessun traguardo. Lotito temporeggia come suo solito, l'allenatore laziale aspetta la chiamata ma finora tutto tace. E il futuro resta in bilico. Stesso discorso per Behrami, l'eroe dell'ultimo derby che è rimasto fermo ai box ultimamente per una serie di infortuni. Può svincolarsi con la clausola Fifa a soli 1,800 mila euro e Siviglia e Liverpool sono pronti a ricoprirlo d'oro con un contratto ben superiore a quello attuale con la Lazio che scade nel 2010. Gli incontri con il procuratore Alessandro Beltrami sono andati a vuoto e i segnali sono di rottura. Eventualmente la Lazio vorrebbe venderlo in Italia ricavando almeno 5-6 milioni di euro, quelli spesi tre anni fa al momento dell'acquisto dal Verona. Difficile ci possano riaprire spiragli, Behrami è sempre più lontano dalla Lazio. Qualche speranza più c'è per Pandev che Lotito potrebbe trattenere a forza visto che il contratto scade nel 2010 e il macedone non può utilizzare la clausola rescissoria. Ma sarebbe inutile andare allo scontro perché significherebbe perdere il giocatore nel 2009 per pochi spiccioli. Per questo Lotito potrebbe tenere fede alla sua dichiazione «è arrivato il momento di investire su Pandev»... Un aumento sostanzioso da 450 mila euro a poco più di un milione di euro, tanto quanto percepisce Rocchi, ecco l'offerta laziale. E il fantasista potrebbe restare ancora un paio d'anni prima di volare inevitabilmente verso palcoscenici più importanti a meno che la Lazio non cambi traguardi. Inoltre per Bianchi la società vorrebbe un sconto dal Manchester City: invece dei 12,5 milioni stabiliti Lotito ne vorrebbe pagare non più di otto: la trattativa è aperta.