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Raikkonen: campionato a tre

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Il presidente Luca Cordero di Montezemolo giudica improbabile l'arrivo di Fernando Alonso a Maranello? «Forse è meglio che non dica niente» sorride e si scioglie «Iceman». Il pilota finlandese arriva al primo Gp in Europa al comando del Mondiale ma non si fa illusioni, perchè la strada verso il bis iridato è ancora molto lunga: «Se si guarda all'esito delle ultime due gare la Bmw sembra essere molto forte, ma penso che loro e la McLaren siano sullo stesso livello al momento, mentre noi leggermente davanti. Ovviamente è bello trovarsi al primo posto - ammette Raikkonen -. Ma il Campionato è partito soltanto da alcune gare, quindi questo non significa molto. C'è ancora tanta strada da fare e quello che davvero conta è essere in testa più avanti nel corso della stagione, quando è davvero determinante». D'accordo con Raikkonen sul fatto che per ora la lotta al Mondiale si è allargata, è anche il suo più diretto rivale Lewis Hamilton secondo cui «i tre top team qui saranno veloci e a pesare sarà la strategia sulla benzina. Io spero di non ripetere il gli errori commessi in Bahrain: mi sento in forma e il team ha lavorato duro». In casa Bmw a fare pretattica pensa il polacco Robert Kubica che nell'ultimo Gp nel deserto ha conquistato una storica pole position per la casa tedesca. «Non siamo ancora pronti - ammette - per vincere. Credo che per me sarà un Gp più prevedibile rispetto ai primi tre della stagione. Le condizioni saranno molto differenti e credo che il gap tra i vari team si ridurrà. Il mio obiettivo è fare più punti possibili». A Montmelò l'altro ferrarista Felipe Massa non si aspetta sorprese nella corsa verso il Mondiale. «Come sempre, i nostri rivali saranno gli stessi che abbiamo visto fin dall'inizio della stagione - dice il brasiliano - vale a dire la McLaren e la Bmw. Come per gli altri team è difficile dire quali progressi possano aver fatto. Chiaramente è stato formidabile vincere in Bahrain - continua il brasiliano - ma non è stato, come la gente ha detto, per il fatto che nelle gare precedenti non ero stato completamente concentrato o perchè qualcosa nel frattempo era cambiato. Sono sempre stato competitivo in questa stagione e semplicemente, fino al Gran Premio del Bahrain i risultati non erano arrivati». Tornando all'aspetto sportivo del week-end il ferrarista pensa di avere buone chance: «Penso che sarà un fine settimana molto difficile, come sempre e il fatto che io abbia vinto qui lo scorso anno non significa necessariamente che vincerò domenica. In ogni caso, so che posso essere molto competitivo, dato che i test della scorsa settimana sono andati molto bene per noi, con giri veloci, prestazioni consistenti e una macchina affidabile». Molto meno ottimista Fernando Alonso, l'idolo di casa con la Renault: giudica «irrealistico lottare per il podio». Le dichiarazioni di Montezemolo? «Non ho nulla da dire. La gente parla di me molto spesso, è un buon segno. Sembra che il sia famoso - scherza l'asturiano - A parte questo rispetto tutti». La stampa ti vede alla Ferrari il prossimo anno? «Non mi aspetto niente. Siamo solo alla quarta gara. Proverò a migliorare ma credo che correrò in mezzo al gruppo. Vedremo se sarà un pilota migliore alla fine dell'anno».

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