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Anche Lotito sposa la Superlega

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«La sua proposta - ha spiegato il n. 1 della Lazio, a Radio Kiss Kiss - potrebbe agevolare le varie problematiche all'interno della Lega, per poter consentire un riparto delle risorse in relazione alle effettive esigenze». Il problema, al momento, è come si può arrivare a una cosa simile. «In Serie A ci sono interessi contrapposti - ha affermato Lotito - da una parte ci sono squadre che hanno tante risorse e altre che ne hanno di meno. Bisogna facilitare il dialogo all'interno della Lega per trovare un confronto tra club di pari livello». Il patron della Lazio, allo stesso tempo, fa i conti con la realtà e non sottovaluta il fatto che i club meno importanti hanno hanno sicuramente un trattamento diverso rispetto a quelli più grandi. «Attualmente il 75 per cento delle risorse deriva dai diritti tv, e solo il 25 per cento da stadio e merchandising. Questo determina una maggiore appetibilità delle tv per i club più importanti, in quanto hanno un maggiore bacino d'utenza. La soluzione - conclude Lotito - è consentire ai club di costruire stadi di proprietà, per far sì che a ogni club arrivino le risorse in relazione al proprio bacino d'utenza».

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