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Totti dice addio allo scudetto

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È passata così, in scioltezza, la giornata di ieri di Francesco Totti che oggi in tarda mattinata lascerà la clinica Villa Stuart, diventata dopo l'ora di pranzo di ieri un vero vippaio. Baglioni, Morandi, Bova e Pupo si aggiravano nella clinica mentre ogni tanto spuntava un giocatore di ritorno dalla fisioterapia (Zalayeta, Comotto o Cerci), piuttosto che Fabrizio Frizzi. Vito Scala e il dottor Brozzi erano i direttori d'orchestra dell'inesaurubile via vai. «Francesco ha riposato bene tutta la notte, tutto è stato tranquillo - ha assicurato Brozzi - Stamani (ieri, ndr) lo abbiamo portato palestra. Ringraziando il cielo, il ginocchio ha risposto bene come anche le sue strutture. Non siamo in presenza di versamenti e il sanguinamento è contenuto. Tutto ha consentito di cominciare la fase riabilitativa, che verte in due grandi momenti: la ripresa di gradi estremi di flesso-estensione con l'aiuto di Silio Musa; e la ripresa del tono muscolare. Con buona approssimazione Francesco domani (oggi, ndr) guadagnerà la strada di casa». Totti è rimasto sempre tranquillo e il diversivo Fiorello-partita del cuore lo ha distratto non poco. Con l'anchorman su radiodue ha scherzato come sempre. «Tra venti giorni inizio a correre - ha detto il capitano, forse anticipando un pò i tempi - l'altro giorno mi hanno ricostruito un pò tutto. Come va? Va bene, sto proseguendo la terapia, ora ho iniziato a camminare e a fare un pò di scale con il tutore». Coi cantanti invece si è spostato nella direzione della clinica al piano terra, girando il promo spot. La partita di beneficienza che si svolgerà il 12 maggio avrà comunque Totti tra i protagonisti in veste di telecronista o di allenatore. Una giornata ricca di incontri e dichiarazioni che si è conclusa con quella rilasciata in serata al Tg1. «Lo scudetto? È perso al 99%. Sei punti da recuperare in 4 partite sono troppi».

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