Tennis, Italia-Argentina 2-0

39)e Filippo Volandri (n. 42) sono già stati eliminati mentre sono ancora in corsa Andreas Seppi (n. 45) e Simone Bolelli (n. 66). Siamo purtroppo su valori che ancora non possono consentirci grandi ambizioni ma intanto registriamo un 2 a 0 che gli azzurri hanno ieri inflitto all'Argentina i cui giocatori sono tradizionalmente e tecnicamente bene attrezzati per questi campi. La giornata era infatti cominciata bene grazie ad una prestazione perfetta, naturalmente nei suoi limiti, da parte di Simone Bolelli che ha battuto piuttosto facilmente un avversario classificato 30 posti davanti a lui, l'argentino Juan Ignacio Chela. Come spesso succede in questi casi, al risultato (un doppio 6-2 confezionato in poco più di un'ora) ha parzialmente ed involontariamente contribuito proprio Chela, che non è un campione ma vanta due quarti di finale in tornei del Grande Slam. Le mie riserve sul conto di Bolelli sono di carattere agonistico, lo vorrei più cattivo, mentre tecnicamente è forse (in attesa di Fognini, che al momento è fermo) il miglior prodotto del nostro tennis di questi ultimi anni. Anche Seppi ha giocato una buona partita contro un altro argentino ma di origine italiana, Agustin Calleri, anche lui, come Chela, in fase discendente ma pur sempre classificato numero 48, appena tre posti dietro Seppi. C'è stato equilibrio fino al 4 pari del primo set, poi Seppi ha accelerato quanto bastava per prendere il controllo del gioco e del punteggio. Purtroppo abbiamo dovuto registrare l'eliminazione di Volandri peraltro battuto piuttosto nettamente da un avversario, lo scozzese Andy Murray, di migliore qualità. Volandri è stato in partita per una buona mezz'ora ma sul 5 a 4 per Murray ha ceduto un servizio da 40-15 dopo di che il secondo set è diventato quasi una formalità. Bisogna dare atto a Volandri di avere continuato a lottare anche quando la partita era ormai compromessa tanto che sul 5 a 1 per Murray Filippo ha avuto a disposizione ben sei palle break senza peraltro riuscire a sfruttarne nemmeno una. In altri tempi un incontro tra il croato Ivan Ljubicic ed il serbo Novak Djokovic avrebbe meritato maggiore attenzione. In realtà i due giovanotti sono molto amici e mentre Ljubicic (29 anni) vive serenamente la fase conclusiva della propria carriera, Djokovic (21 anni tra qualche settimana) è all'inseguimento di Federer e Nadal. Alla fine, a conferma del carattere amichevole della vicenda, i due giocatori si sono anche scambiati la maglietta ottenendo un giusto applauso dal pubblico. Oggi (diretta su Sky Sport 3 e su Sky Sport extra dalle 10) Bolelli sfida Davydenko, contro il quale ha sfiorato il successo a Key Biscayne mentre Seppi dovrebbe essere favorito contro l'americano Sam Querrey, anche se questi si presenta con una vittoria su Moya.