Federico Lo Giudice f.logiudice@iltempo.it Il ritrovato ...
Speranze di gloria che entrambi i club ripongono nei piedi dei loro fuoriclasse. I catalani per evitare la quarta pañolada dei loro tifosi, indiavolati per una Liga «regalata» al Madrid. I Red Devils per centrare un clamoroso bis (Premier e Champions) che permetterebbe al talento portoghese di prenotare il prossimo Pallone d'Oro. Il Manchester arriva con grande fiducia alla doppia sfida contro il Barcellona. Ferguson torna al Nou Camp, lo stadio dove nel 1999 i Red Devils vinsero per l'ultima volta la Champions dopo un'incredibile finale contro il Bayern Monaco, vinta 2-1 con due gol a tempo scaduto di Sheringham e Solskjær. Nonostante i precedenti siano tutti a favore dei catalani che, da quando la Champions viene disputata secondo l'attuale formula, non hanno mai perso contro i Red Devils, a far crescere l'ottimismo in casa inglese ci sono due elementi. Il primo è il ruolino di marcia degli spagnoli, che in casa hanno ottenuto solo 3 vittorie nelle ultime 7 gare. Il secondo quelle delle assenze. Rijkaard, a cui domenica i ladri hanno svaligiato casa, oltre allo squalificato Puyol e agli indisponibili Ronaldinho, Edmilson e Thuram, potrebbe non schierare Henry. L'attaccante francese, assente nelle ultime due partite di campionato, ha ancora la febbre e al massimo dovrebbe andare in panchina.Ferguson al contrario potrà schierare la formazione tipo. Unici problemi potrebbero arrivare per la sfida di ritorno, visto che Evra e Nani, che comunque non partiranno dall'inizio, sono diffidati.