Alessandro Austini [email protected] La partita ...
Basta una chiamata da casa Sensi e si imbarcheranno sul primo volo per l'Italia con una nuova offerta già pronta da giorni. La trattativa per la cessione della società giallorossa è sempre più un intrigo tra comunicati ufficiali - ieri addirittura due - conferme e smentite. Dopo un chiarimento nella sede della Consob ai Parioli, per la prima volta Italpetroli ha «svelato» chi era seduto dall'altra parte del tavolo mercoledì e giovedì scorso: la Inner Circle Sport, advisor e mediatore nell'affare, alla quale si sono rivolti sia Soros che Fisher. Il nome della banca d'affari specializzata nel business sportivo compare non a caso. Un segnale per dire agli americani: «Siamo pronti a trattare solo con voi». Proprio l'offerta (?) di una cordata araba aveva fatto saltare tutto giovedì sera, quando il rappresentante della ICS Horowitz si è alzato dal tavolo indispettito. Insieme a lui c'era un avvocato romano, Mauro Baldissoni, che raggiunto telefonicamente ieri nello studio legale Tonucci & Partners si è limitato a rispondere: «Non posso dire nulla». Italpetroli e A.S. Roma, intanto, «ribadiscono il carattere del tutto interlocutorio e puramente esplorativo dell'incontro con un rappresentante di Inner Circle Sports» dopo che Rosella Sensi, la responsabile finanziaria Cristina Mazzoleni e l'avvocato Gian Roberto De Giovanni (rappresentante di Italpetroli nella trattativa con Soros) sono stati ricevuti dalla Commissione Vigilianza e Mercati della Consob. I tre sono entrati da un cancello secondario in via Monteverdi e da lì sono usciti dopo un'ora senza rilasciare dichiarazioni. L'incontro, richiesto dalla stessa autorità di vigilanza, è servito a chiarire gli ultimi movimenti attorno alla Roma che continua a guadagnare in Borsa: ieri +13,95% dopo diverse sospensioni per eccesso di rialzo, azioni a 1,16 euro. Nel giorno in cui conferma il vertice con Soros, la holding dei Sensi smentisce i contatti con gli sceicchi del Dubai. Nella prima nota diffusa in mattinata Italpetroli precisa di «non aver ricevuto offerte da parte della famiglia Reale degli Emirati Arabi e che non è in corso alcun contatto con rappresentanti di quest'ultima». Al tempo stesso, però, si sottolinea che «qualsiasi scelta dovesse essere assunta in futuro in merito alla partecipazione in questione, terrà debitamente conto, come sempre in passato, degli interessi di A.S. Roma e dei soci di minoranza di quest'ultima». Come a dire che da qui a poco qualcosa accadrà. Altro segnale: Joe Tacopina, l'avvocato amico di Soros ma esterno alla trattativa, ha fatto gli auguri a Totti per la sua riabilitazione: «Ero a Berlino - dice il legale a Centro Suono Sport - a vederti alzare la Coppa del Mondo a 100 giorni dal tuo infortunio, così come l'anno prossimo sono certo che sarò a Roma per vederti alzare la Coppa dei Campioni». Un sogno da costruire a suon di dollari.