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«Non ci sono più certi portieri»

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Il suo Catania proverà a fermare la Roma anche in campionato all'ultima giornata. Ieri le due squadre hanno scherzato. Non Antunes, che ha provato a conquistare l'Olimpico alla sua seconda apparizione da titolare. «Ringrazio Spalletti per l'opportunità anche se non ho giocato troppo durante quest'anno - racconta il portoghese - ma ho avuto la possibilità di allenarmi bene e crescere. Il futuro è da definire, deciderò insieme alla società». Poteva finire alla Juve, ma non ha nessun rimpianto. «Sono contento di aver scelto la Roma». Il gregario di lusso Brighi ha fatto ancora il suo dovere. Ma non si accontenta. «Abbiamo regalato il primo tempo al Catania - racconta il centrocampista - ma poi ci siamo ripresi grazie allo splendido gol di Totti. Se passiamo il turno non ho preferenze ma speriamo di vincere in campionato con l'Inter e in coppa Italia con la Lazio». Le polemiche dopo Udine sono alle spalle. «Penso che Francesco abbia già risposto chiedendo scusa - prosegue Brighi - non si deve aggiungere altro. Le sue parole vongono sempre interpretate male perchè è il più forte d'Italia. Di parolacce in campo se ne dicono tante, in più Francesco ha sempre 2-3 telecamere puntate addosso durante la partita». Oggi la squadra inizia a preparare la sfida di sabato (ore 18) all'Olimpico con il Livorno. Rientreranno dall'inizio Juan, De Rossi, Pizarro, Taddei e Vucinic. Per Aquilani e Cassetti qualche chance di andare in panchina. Ale. Aus.

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