Rossi pensa all'Inter «La partita della vita»
E allora quella di mercoledì prossimo diventa la madre di tutte le partite, l'obiettivo da centrare ad ogni costo per cercare di dare senso a una stagione insensata. «Rispetto all'Inter vista all'Olimpico due settimane fa, davanti a noi ci sarà una squadra totalmente diversa - afferma Rossi nella mixed zone al termine della partita col Siena - mentre spero di ritrovare la stessa Lazio vista contro i nerazzurri in campionato. Per noi è la partita della vita, la sfida che può dare un senso all'intera stagione. Per passare il turno servirà una Lazio perfetta, un arbitro che non faccia errori e un'Inter non proprio concentrata». Delio Rossi è comunque soddisfatto della prestazione fornita dai suoi ragazzi contro il Siena. «Dobbiamo andare oltre il risultato - continua l'allenatore biancoceleste - avevo la necessità di valutare alcuni elementi, e devo dire che ho trovato delle risposte soddisfacenti. Muslera? Un infortunio ci può stare, peccato perché stavamo tenendo in pugno la partita. Bisognerebbe parlare di una partita fino al novantesimo e di un'altra dal novantesimo al novantatreesimo: l'unica nostra pecca, semmai, è stata quella di non aver fatto il secondo gol». Un errore clamoroso quello del portiere uruguaiano sulla conclusione non irresistibile di Loria. Mercoledì tornerà Ballotta. «Non ho avuto modo di parlare con il ragazzo, lo farò nei prossimi giorni anche perché se ne avessi parlato a caldo non sarebbe servito a nulla». Il tecnico parla anche del suo futuro: «Sicuramente onorerò Il mio contratto fino alla scadenza, per il futuro dovremo parlare con la società. Mi auguro di entrare nella strategia di questo club. Una chiamata? Ho un contratto, e anche se questa chiamata non ci fosse, paradossalmente non cambierebbe nulla. Il discorso è differente, personalmente potrei anche tornare ad allenare i bambini».