Arnaldo Baroni Ricomincio da tre. ...

Secondo ha tagliato il traguardo Pedrosa, ultimo ad arrendersi a Lorenzo; terzo Valentino Rossi in testa alla gara fino a quando non è stato abbandonato dalle gomme. Perfetto Lorenzo: per metà gara ha seguito Rossi e Pedrosa poi ha rotto gli indugi ed è andato in testa imponendo un ritmo infernale al quale nessuno ha saputo replicare. «Sono al settimo cielo - ha commentato un Jorge emozionato - mi sembra di camminare tra le nuvole». Con i 25 punti della prima posizione, Lorenzo ha raggiunto Pedrosa in vetta alla classifica di campionato. Lo spagnolo della Honda è stato l'unico a resistere a «porfuera» arrivando a meno di 2 secondi: «Sono contento del buon risultato e siamo ancora una volta sul podio, speriamo che vada sempre così. Nel finale ho tentato di andare a prendere Lorenzo - spiega Pedrosa - ma la mia moto era un po' lenta in rettilineo». Valentino è partito fortissimo conducendo il Gran premio per metà gara, poi le gomme hanno ceduto ed ha dovuto accontentarsi della terza piazza: «Abbiamo avuto qualche problema - spiega Rossi - all'inizio ho provato ad andare via, ma nel finale mi sono dovuto difendere. Il podio è comunque un buon risultato, continuiamo a lavorare ed aspettiamo piste migliori». Gara coriacea, invece, quella di Stoner: il pilota della Ducati è partito all'attacco, risalendo fino alla sesta posizione. Stoner ha dovuto lottare anche contro una centralina della telecamera montata sulla moto, che si è staccata ed andava ad urtare il manubrio sinistro. «È una vergogna che un accessorio montato dall'organizzatore rovini il lavoro di un team - tuona Stoner - abbiamo lavorato molto nel week-end, e sapevamo che per noi sarebbe stata una gara in salita. Abbiamo portato a casa punti preziosi per il campionato, ma spero che non accada mai più una cosa del genere». Nono Capirossi, anche lui rallentato da problemi di gomme, undicesimo De Angelis, tredicesimo Melandri. Dovizioso è caduto nel corso del sedicesimo giro mentre era in quarta posizione. Ora due settimane di stop, poi si vola in Cina dove a Shangai (il 4 maggio) Valentino dovrà provare a recuperare un gap di 14 punti. O la MotoGp continuerà a parlare spagnolo.