Luca Fallica Archiviata la gara di ...
Dopo un periodo di appannamento i friulani stanno viaggiando di nuovo a regime e coltivano l'obiettivo di centrare il quarto posto che consentirebbe loro di partecipare ai preliminari di Champions che proprio Saplletti regalò nell'ultima stagione in bianconero. Gli uomini di Marino hanno vinto tre delle ultime quattro gare interne compresa quella fondamentale contro la Fiorentina, che domenica sera dovrà togliere punti all'Inter per agevolare proprio la Roma nella sfida scudetto. E in questo finale di stagione che si annuncia pirotecnico, ecco che Spalletti può contare nuovamente sull'apporto di capitan Totti. Messosi fuorigioco nel secondo tempo del pareggio di Cagliari, quando nonostante un'insistente fitta al flessore sinistro ha deciso di rimanere in campo, Totti ha sperato fino all'ultimo di partecipare alla trasferta di Manchester. Era stato però lo stesso giocatore ad arrandersi all'evidenza sabato scorso in Roma - Genoa tra i palchi dell'Olimpico. «Non ce la faccio», ha detto a denti stretti ai cronisti non nascondendo l'enorme delusione. Lui, Vanigli a parte, abituato a misconoscere guai ed infortuni fisici nella sua carriera, mal sopporta dover star fuori. Ha già saltato una fetta di stagione dopo l'incidente al piede destro subito contro lo Sporting, pensando al rientro di aver saldato i conti con la jella. In questi giorni il capitano ha lavorato duro. Fisioterapia ed applicazioni strumentali per la guarigione; corsa, gradoni e palestra per rientrare in forma. Vito Scala e Silio Musa gli sono stati attaccati dodici ore al giorno per rimetterlo in piedi. E il capitano vuole proprio regalare ai compagni, di ritorno in nottata da Manchester, la sua presenza domenica. Anche oggi il numero dieci sarà presente nel centro tecnico di Trigoria per proseguire il lavoro specifico e proporsi al Friuli contro la squadra a cui ha segnato di più in carriera. Un motivo in più per esserci e lanciare la volta per lo scudetto.