Franco Bovaio Come da pronostico il ...
Con tre tocchi lo Schalke arriva nell'area del Barça, che invece ci mette un'eternità per ribaltare l'azione. L'unica volta che lo fa rapidamente, al 43', va in gol: Touré allarga sulla destra per Bojan che crossa, un difensore fa impennare il pallone, Krstajic lo respinge di testa sulla linea ma arriva ancora Toure e lo insacca. Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia e alla fine il Barça ottiene il massimo risultato col minimo sforzo, ma il pubblico non gradisce e ad un quarto d'ora dalla fine, complice la sostituzione del nuovo idolo Bojan, replica la «panolada» di contestazione verso Rjikaard già messa in scena domenica scorsa dopo lo 0-0 col Getafe. È vero che mancavano Messi, Ronaldinho e Deco, ma anche i presenti Iniesta, Eto'o ed Henry non si sono quasi visti, con quest'ultimo che nella sua avventura spagnola continua a deludere. Quanto alla squadra, lentissima, è lontana parente di quella che fino a poco tempo fa entusiasmava per la velocità del gioco e le manovre brillanti, anche se in Champions è ancora imbattuta. Proprio come il Manchester, che troverà in semifinale e contro il quale non avrà capitan Puyol, diffidato e ammonito da Rosetti, protagonista di una buona direzione di gara.