Tiziano Carmellini [email protected] Se ...
E domani sarà tutt'altro che una passeggiata, anzi la sua Roma è chiamata all'impresa impossibile vista la brutta sconfitta casalinga nella gara d'andata all'Olimpico. Quello 0-2 rimbomba ancora nella testa dei giallorossi che andranno comunque all'Old Trafford a giocarsela. Brutti, anzi bruttissimi per De Rossi & Co. i numeri che raccontano dell'imbattibilità interna dei Red Devils e di come non incassino più di un gol in casa da un secolo buono. Già e alla Roma non basterà realizzarne due per rimanere nell'Europa che conta. Ma i giallorossi ci credono eccome, non fosse altro perchè tornare con una sconfitta pensate dall'Inghilterra potrebbe cambiare qualcosa, almeno dal punto di vista mentale, anche per quanto riguarda un campionato invece ancora apertissimo. Il diktat, ormai ovunque, è: vietato sbagliare. «La Roma ci crederà fino alla fine» urla alla vigilia della partenza Rodrigo Taddei, uno che ha il polso dello spogliatoio giallorosso. «Sarà una partita difficile - spiega l'esterno brasilano - ma penso che per quello che abbiamo fatto all'andata, fino a un quarto d'ora dalla fine, dobbiamo crederci. Magari con una finalizzazione migliore e facendo gol, quello che non abbiamo fatto nella prima partita». Inutile dire quanto sarà importante l'approccio alla partita che avrà la squadra di Spalletti. «Dobbiamo andare dentro con la rabbia giusta perchè li conosciamo e sappiamo come giocano. È dispiaciuto a tutti non riuscire a vincere la partita dell'Olimpico, davanti ai nostri tifosi». Si allinea alla volontà di Spalletti e dell'ad giallorosso Rosella Sensi secondo i quali «chi viene a Manchester, deve venire concentrato e cercare di dare non il 100, ma il 200 per cento per cercare di passare il turno, che è il nostro obiettivo. Pur con la consapevolezza dei risultati e delle difficoltà che andiamo ad affrontare». Già, per la Roma si sta attrezzando per il miracolo... almeno per provarci.