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Paolo Dani MILANO Contro l'Atalanta l'Inter di Mancini ...

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Il baby, a 17 anni e quasi 8 mesi, ha infatti bussato alla porta della grande storia dell'Inter collocandosi al secondo posto di sempre nella classifica dei più giovani goleador nerazzurri. Balotelli adesso è preceduto solo da Mario Corso che segnò il suo primo gol in campionato a 17 anni, 3 mesi e 5 giorni. Senza Chivu, Suazo e Ibrahimovic, più gli ormai lungodegenti Samuel, Cordoba e Dacourt, la squadra ha dimostrato sul campo che la settimana di lavoro sostenuto ad Appiano Gentile è servito per ritrovare almeno in parte quella condizione fisica che è mancata nel momento più importante della stagione. Non è un caso che la squadra sia tornata a vincere con i recuperi di Cambiasso e Vieira in mezzo al campo e con l'innesto di Balotelli che ha chiuso la gara contro l'Atalanta mettendo a segno il gol della tranquillità. I complimenti pubblici per l'attaccante diciassettenne all'esordio da titolare in campionato arrivano da capitan Zanetti: «A Bergamo Balotelli ha disputato un'ottima gara, è riuscito a darci tranquillità con il secondo gol, lo vedo molto bene ma ha ancora grandi margini di crescita, speriamo che prosegua su questa strada». Dopo un giorno di riposo concesso da Roberto Mancini la squadra si ritroverà questo pomeriggio per la ripresa degli allenamenti. Da valutare le condizioni di Nelson Rivas, per una botta al ginocchio. A prescindere dal recupero del colombiano, non sarà emergenza perchè tornerà a disposizione anche Chivu. L'aver mantenuto i quattro punti di vantaggio sulla Roma, consente all'Inter di poter lavorare in settimana con tranquillità, perchè domenica sera a San Siro arriva la Fiorentina. Squadra e società hanno un obiettivo da centrare, come ha ribadito il direttore generale dell'Inter Ernesto Paolillo a Radio anch'io Sport: «Società e squadra sono sempre state unite per raggiungere l'obiettivo dello scudetto, come testimonia la costante presenza del presidente Moratti. Le dichiarazioni di Mancini dopo il Liverpool sono un non problema, il tecnico ha già chiarito il senso della sua uscita. Le voci su Mourinho danno fastidio perchè tolgono tranquillità all'ambiente, ma anche questo fa parte del calcio».

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