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Rossi applaude i suoi «Il tridente mi piace»

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«È stata una gara molto divertente - ha dichiarato il tecnico romagnolo - dove ci sono state moltissime occasioni da rete ma anche tanti errori da parte di tutte e due le squadre. Abbiamo sofferto il primo caldo e per quanto ci riguarda, soprattutto in difesa, abbiamo fatto errori che solitamente non commettiamo». Anche ieri la sua Lazio ha giocato con le tre punte, andando avanti con un tridente che sta portando i suoi frutti, considerando che ancora una volta ad andare in rete sono stati Pandev e Bianchi. Un indicazione per il futuro, almeno a sentire le parole di Delio Rossi: «Coordinare i tre attaccanti è molto più difficile rispetto al modulo 4-4-2. Far fare bene i movimenti a tutti e tre non è come soffiare l'aria in un palloncino ma ci stiamo allenando molto su questo, i miei ragazzi sono molto intelligenti e stanno facendo bene». Sei partite al termine del campionato:per l'allenatore romagnolo allora sarà importante questo finale di stagione per iniziare a costruire le basi per la squadra del futuro: «Queste ultime gare di campionato ci serviranno per vedere chi è da Lazio e chi non è da Lazio, tutti dovranno dimostrare di poter far parte di questo gruppo. Muslera? Anche lui rientra in questo contesto, è molto giovane, ma anche molto determinato e ha delle qualità. È cresciuto tanto rispetto a prima, forse è stato un azzardo mandarlo in campo quando era appena arrivato, però ha lavorato tanto, meritava di potersi giocare una chance e oggi ha fatto bene». Nonostante il contratto che lo leghi alla società fino al 2009 nemmeno il futuro di Delio Rossi è scontato, anche se ieri a Parma il tecnico ha provato a spazzare ogni dubbio riguardo la sua permanenza: «Alleno in una piazza a cui devo sempre dire grazie. Il mio entusiasmo c'è sempre altrimenti sarei il primo ad andare dalla società a dire di cercarsi un altro allenatore». M. Bai.

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