Alessandro Austini a.austini@iltempo.it Sette finali, tutte ...
Una squadra serena, impreziosita dal capocannoniere Borriello che tanto piace a Trigoria e convinta di fermare i giallorossi dopo aver fatto uno scherzetto all'Inter. «Vogliamo richiudere il campionato» ha ripetuto per tutta la settimana il tecnico dei liguri Gasperini. La stessa «spocchia» l'aveva avuta il Napoli prima di subire due schiaffi in casa da Totti & Co. Spalletti si augura che anche stavolta finirà così. Ma oggi pomeriggio il capitano non ci sarà e la Roma dovrà provare lo stesso a ritrovare vittoria e sorriso: la sconfitta con il Manchester è stata una mazzata tremenda. I numeri di questa stagione invitano all'ottimismo. Solo una volta, in seguito all'1-4 subìto dall'Inter all'Olimpico, i giallorossi hanno perso la partita successiva, proprio con i Red Devils nel girone di Champions. In tutte le altre occasioni il riscatto è stato pronto: vittorie con Sampdoria, Reggina, Real Madrid ed Empoli rispettivamente dopo i ko con Torino, Siena, Juventus e Lazio. Il tecnico vuole un'altra conferma oggi: troppo ghiotta l'occasione di portarsi a un punto dall'Inter, almeno per una notte, aspettando la gara dei nerazzurri a Bergamo. Dopo Cagliari è vietato sbagliare ancora. La Roma deve però fare i conti con un'evidente stanchezza e con l'infermeria: oltre a Totti, oggi non ci sarà Ferrari. Ieri il difensore è stato operato a Villa Stuart dal professor Pierpaolo Mariani: un'intervento in artroscopia di pulizia del ginocchio sinistro. Sono stati rimossi alcuni frammenti di cartillagine, mentre non sono emersi danni ai legamenti e al menisco. Ferrari non potrà comunque tornare in campo prima di un mese. La sua esperienza in giallorosso è praticamente terminata. Juan rientra ma va solo in panchina, mentre l'acciaccato Perrotta sarà in campo dall'inizio. A centrocampo è emergenza: Pizarro è squalificato, Aquilani non sta bene. «La caviglia gli fa ancora male quando calcia il pallone» ha spiegato ieri Spalletti. Oggi il test decisivo, ma il mediano azzurro, visti i precedenti, non dovrebbe rischiare e lasciare il posto a Brighi. Il manager di Aquilani ieri era a Trigoria. Nessun aggiornamento sul contratto, solo un incontro legato all'assicurazione medica di altri suoi assistiti. Entro maggio è attesa una schiarita. L'Inter è l'unica ad averlo tentato il centrocampista giallorosso con un'offerta concreta ma la Roma è convinta di respingere l'assalto. Totti, invece, non è affatto convinto di esserci a Manchester. «Non lo so, speriamo di farcela» ha detto ieri ad alcuni tifosi presenti all'inaugurazione del nuovo Fiat-Yamaha Palace. «Inizierà a correre tra domenica e lunedì» ha detto Spalletti. Le probabilità di vederlo all'Old Trafford sono ridotte. In attacco ci sarà ancora Vucinic, spalleggiato da Mancini che dovrà tornare all'Olimpico dopo i fischi di martedì. Dietro rientra Cicinho, mentre lo stanco Taddei dovrebbe partire dalla panchina e far posto a Giuly. «Chi vince lo scudetto? Roma al cento per cento» la risposta secca dell'esterno brasiliano a Sky. Battere il Genoa è il primo passo doveroso per crederci ancora.