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Pizarro avvisa Ronaldo

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Il cileno non gliele manda a dire neanche dopo il fischio finale. «Lui è un grande campione - attacca Pizarro - ma non si può permettere certi dispetti in campo: è la cosa più brutta che può fare un giocatore. Penso che al ritorno avremo qualcosa da dirgli..». Lo stesso Ronaldo aveva accusato nella sua biografia i giallorossi di averlo implorato di fermarsi nella notte del 7-1. La ferita è ancora aperta. Il risultato di ieri sera non va giù a Pizarro. «Non ho visto un Manchester superiore a noi, la differenza l'hanno fatta due episodi. Peccato, ma noi non molliamo nulla e andremo in Inghilterra a giocarcela». Concetto condiviso, almeno a parole, da Spalletti e tutti i giocatori. «Siamo una squadra capace di tutto - dice De Rossi - e possiamo fare un'impresa all'Old Trafford. Abbiamo subìto il primo gol nel nostro momento migliore, poi abbiamo mollato solo dopo la rete di Rooney». Doni ricostruisce quell'azione: «Ho toccato la palla poi non ho visto più nulla. Il primo gol? Non potevo farci nulla. Comunque non è finita e a Manchester ci proveremo». Aquilani non è riuscito a dare il suo contributo in un ruolo che non gradisce. «Preferisco stare in mezzo al campo - ammette il centrocampista - perché da trequartista gioco più spalle alla porta. Sarà difficile ribaltare questo punteggio, speriamo di segnare più di due gol lì». Servirà una Roma perfetta. Tonetto fa mea culpa. «L'anno scorso all'andata eravamo stati più cinici contro di loro. Siamo molto amareggiati perché abbiamo giocato una buona gara». Esposito è entrato quando ormai la gara era nelle mani dei Red Devils. «Speriamo di giocarcela al ritorno. Ora pensiamo al campionato: vogliamo vincere lo scudetto». Rooney fa festa: quando vede giallorosso non fallisce mai. Ieri ha segnato il quarto gol in cinque gare contro la squadra di Spalletti, il secondo all'Olimpico. «É andata bene, siamo felici perché abbiamo fatto una grande partita. Siamo già in semifinale? Non possiamo dirlo - spiega l'attaccante inglese - ma l'obiettivo è vicino». Anche per il Barcellona: una delle semifinali di Champions sembra già decisa. A meno che... Ale. Aus.

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