L'idea di Totti: «Alleniamoci al Flaminio»
Giovedì la Roma aveva pensato di aprire i cancelli, ieri è tornata sui suoi passi. Alle dimensioni ridotte della tribuna attigua al campo C, si aggiungono problemi logistici e legati all'ordine pubblico. Ma c'è un piano B, solo un'idea che quasi certamente resterà tale, e arriva dal capitano. «Perché non ci alleniamo al Flaminio?». Totti l'ha buttata lì, parlando con un dirigente durante il viaggio verso Cagliari. A lui Trigoria colorata di giallorosso gli «garberebbe» eccome, per dirla alla Spalletti. Sarà difficile accontentarlo. La società, dopo aver appreso l'idea dei tifosi, ha informato la polizia che le ha suggerito di non aprire i cancelli domani mattina. E così sarà, per la delusione dei romanisti che comunque non si perdono d'animo e andranno lo stesso a Trigoria. Magari non in diecimila, ma ci saranno. Con un comunicato la Roma li ha invitati «per motivi di ordine pubblico a non recarsi presso il Centro Sportivo. Pur apprezzando e comprendendo lo spirito dell'iniziativa, a sostegno della squadra in un momento così importante della stagione sportiva, l'allenamento non potrà svolgersi a porte aperte». Anche Spalletti non era entusiasta dell'idea: a due giorni dal Manchester serve concentrazione. «Il calore del pubblico fa piacere - spiega il tecnico - ma c'è un'altra qualità che va sviluppata ed è quella dell'allenamento in maniera corretta». Pazienza, i gruppi della curva faranno sentire il loro calore dall'esterno. Alla Roma e a Totti, comunque vada la partita di oggi a Cagliari. Il capitano ha fatto di tutto per recuperare dall'infortunio al ginocchio e ce l'ha fatta: si è allenato con la squadra negli ultimi due giorni. Sente che è arrivato il momento cruciale della stagione e non vuole fallire. Ieri ha festeggiato ieri i 15 anni di attività in serie A (il 28 marzo 1993 l'esordio contro il Brescia) e spera di celebrare l'ennesimo traguardo di questa stagione nel modo migliore. «La gara del Sant'Elia è importante, forse decisiva in questa nostra rincorsa allo scudetto. Io mi auguro di festeggiare i 15 anni in A con un gol: mi manca da troppo tempo». Dalla trasferta di Napoli, per l'esattezza. Un inserviente all'aeroporto di Fiumicino gli chiede un «cucchiaio». «No - risponde sorridendo il capitano - quello me lo tengo per martedì». Il Manchester è avvertito. Oggi pomeriggio servirà una Roma diversa rispetto alle ultime gare. Totti lo ammette. «In questo momento non stiamo vedendo la miglior Roma e non sarà facile battere il Cagliari che invece sta vivendo un ottimo periodo di forma».