Al calcio della domenica rimangono, ...
Con i romanisti a sole quattro lunghezze, e sia pure cinque virtuali per le regole del doppio confronto, la capolista avrà il vantaggio, ma soltanto ipotetico, di scendere in campo all'Olimpico conoscendo già l'esito della sfida del Sant'Elia. Poi, in qualsiasi caso, gli occhi saranno puntati sulla Lazio e sul suo atteggiamento. A versare ulteriore benzina sulle polemiche di questi giorni hanno contribuito le frasi non felicissime di Delio Rossi alle quali Luciano Spalletti ha replicato con accenti inevitabilmente stizziti. Strano che questi due tecnici, bravissimi, non riescano proprio a trovare, nei loro confronti a distanza, quella sorta di sensibile tregua che le tifoserie avevano onorato anche nel derby. Ma il romagnolo non rinuncia alle punzecchiature e il toscano merita comprensione se si impermalisce e occasionalmente dimentica anche la sua vocazione all'ironia. A Cagliari la Roma dovrà far fronte non soltanto alla ispirata vena attuale di una squadra che sta viaggiando a mille ed è confortata dalla restituzione dei tre punti, ma anche all'emeregnza dettata dalle squalifiche e dall'infortunio di Juan. Poiché Spalletti sorprende puntualmente tutti, nella scelta degli interpreti, non è detto che ricorra alle soluzioni più sponsorizzate dalla critica. Dal nome del sostituto di Perrotta non potranno prescindere le altre deleghe per il centrocampo, difficile comunque ipotizzare soluzioni troppo offensive. Troppe voci, in settimana, sull'attesa visita dell'Inter all'Olimpico, però è doverosa una distinzione tra gli umori del tifo, non condannabili nella propensione verso un dispetto ai rivali cittadini, e la professionalità di giocatori chiamati a difendere la propria immagine, anche in previsione di possibili sviluppi di una carriera che potrebbe offrire altri approdi interessanti. Penso che ammireremo una partita vera.