Alessandro Austini a.austini@iltempo.it Sale la febbre. ...

Ma la testa di molti romanisti è già ai quarti di finale di Champions. Che stavolta significano Manchester: un incubo da trasformare in un sogno. Dopo la prelazione riservata agli abbonati, ieri sono stati polverizzati in poche ore i biglietti per la sfida del primo aprile contro i Red Devils. Al primo giorno di vendita libera l'Olimpico ha viaggiato a vele spiegate verso il tutto esaurito. Staccati ieri quasi quarantamila tagliandi, restano disponibile solo la Tribuna Monte Mario (prezzo 140 euro). Ad assistere alla gara ci saranno oltre settantamila spettatori, compresi i 3.500 tifosi in arrivo dall'Inghilterra. Uno stadio pieno, finalmente, ancor di più rispetto alla gara d'andata con il Real Madrid: stavolta l'Uefa ha dato l'ok alla società giallorossa per vendere anche i posti della Tevere Parterre. La Sensi esulta aspettando i circa tre milioni di euro dell'incasso previsto. Ridono pure i bagarini: già attivi quelli «telematici» che hanno messo all'asta su internet i preziosi biglietti a prezzi fuori mercato. La vendita - quella ufficiale - è filata liscia nonostante le 150 ricevitorie siano stati presi d'assalto. Nessun disservizio da segnalare, ma solo tante scene d'amore per Totti e compagni. C'è chi ha passato la notte insonne davanti a un Roma Store o una ricevitoria Lottomatica pur di avere un posto allo stadio. E per ingannare l'attesa ha giocato a carte o a Risiko con gli amici in macchina. Lunedì un'altra sfida: conquistare un biglietto per l'Old Trafford. Sarà ancor più difficile visto che il settore ospiti conterrà non più di 3.500 romanisti. Per ripagare gli sforzi dei tifosi, la società ha deciso di aprire i cancelli domenica mattina nell'allenamento che seguirà la trasferta di Cagliari. Comunque andrà al Sant'Elia. Un'altra invasione giallorossa per caricare la squadra in vista della sfida ai Diavoli Rossi di Ferguson.