Italia, sconfitta indolore

Si gioca a Elche, e oltre al vento forte anche la squadra di Aragones spera di spazzare potentemente il campo: ci provano, le Furie Rosse, col loro fraseggio offensivo, ma Buffon non corre rischi, e anzi è proprio l'Italia a segnare al 13': Pirlo batte una punizione da sinistra, Toni svetta e batte Casillas, ma l'arbitro annulla per uno pseudofallo di Cannavaro. L'Italia si propone bene soprattutto sulla sinistra, dove l'asse Grosso-Pirlo-Di Natale produce ottime cose: al 35' arriva un cross per Toni che fa da torre, ma Perrotta non ci arriva; al 42' il movimento del terzino del Lione è bello, il cross un po' moscio, e la difesa di casa sbroglia. In mezzo, però, una bella azione di contropiede per la Spagna: è il 37', la sponda di Silva attiva Torres al centro dell'area azzurra, il tiro del Niño viene respinto da Buffon, e sulla ribattuta Fabregas conclude sulle ginocchia del portiere juventino. Il centrocampista dell'Arsenal prova a rifarsi al 46', con un maligno destro da 20 metri che cerca l'angolino alla destra di Buffon: ma Cesc, che in Champions contro il Milan così aveva segnato, stavolta si ferma sulla mano distesa del numero uno azzurro. Nella ripresa i tanti cambi via via stravolgono le formazioni in campo. Al 6' un'altra grossa chance per l'Italia: ancora Di Natale e Grosso a sinistra si intendono benissimo, il cross di quest'ultimo è basso e arretrato, e Camoranesi a centro area si avventa sulla palla centrando la traversa. Borriello sulla respinta invece centra la faccia di Albiol; il vice-Toni comunque non dispiace. La Spagna cresce: al 22', su palla persa dai nostri, Fabregas tira a colpo sicuro da 3 metri, ma Buffon addirittura blocca la sfera; al 27' Luis García reclama un rigore (entrata scomposta di Gattuso). Ma è ancora l'Italia a rischiare di segnare: al 32' Camoranesi, dopo uno-due con De Rossi (di tacco) penetra nell'area spagnola e Casillas deve fare un mezzo miracolo in uscita. E allora gli azzurri vanno sotto: 33', spiovente in area azzurra, Cannavaro ribatte di testa, e Villa dal limite spara un sinistro al volo che si infila nel sette. Un'Italia un po' innervosita non riesce più a raddrizzare il risultato. E la Spagna incassa il quattordicesimo risultato utile consecutivo.