«Domenica notte, ho lasciato il circuito di Sepang alla ...
«Alcuni sembrano essere sorpresi di quello che hanno visto domenica, e cioè di un ritorno delle prestazioni della Ferrari in Malesia ma la realtà è che, in Australia, era tutto andato per il verso sbagliato per noi e non avevamo avuto alcuna possibilità di dimostrare quello che potevamo fare - spiega Massa sul sito della Ferrari. Abbiamo visto che tutti possono avere giorni positivi o negativi e io ho cominciato la stagione con molti avvenimenti che non sono stati dalla mia parte - continua Massa - Ci sono ancora sedici gare comunque, e 160 punti in palio. Nelle prossime gare mi riprometto in ogni caso di recuperare tutti i punti che ho perso nei due Gran Premi di apertura della stagione». Uno degli argomenti salienti della stagione fino ad ora è stata quelli che molti hanno definito l'«era post Todt» alla Ferrari. «Ad essere onesti, tutto sembra più o meno uguale a prima. Anche se le aree di responsabilità di Jean all'interno della nostra organizzazione sono cambiate, la squadra è sempre la stessa, con gli stessi obiettivi che abbiamo avuto in passato. La mentalità - prosegue Massa - è sempre la stessa e tutti stanno facendo un buon lavoro». Nel frattempo ieri a Parigi il Consiglio Mondiale ha confermato che Michael Schumacher e Jean Todt faranno parte della commissione che gestirà la multa della McLaren. Il Motor Sport Safety Devolopment Fund, che dovrà distribuire i 60 milioni di dollari derivanti dalla multa comminata alla McLaren per la spy-story, sarà composta oltre che da schumi e Todt anche da Max Mosley, Nick Craw (presidente dell'Automobile Competition Committee USA) e Norbert Haug. I fondi saranno impegnati nei prossimi 5 anni su un programma di apprendimento della sicurezza per giovani piloti e sulla sicurezza.