La conferma della nazionale è tinta di rosa
È la squadra il segreto degli azzurri agli Europei di nuoto di Eindhoven secondo l'ex primatista mondiale sugli 800 sl Novella Calligaris che giudica inoltre il gruppo al punto giusto di preparazione in vista delle Olimpiadi: «In forma troppo presto? No, se fosse successo a giugno sì. Magnini è vicino al suo limite e può limare ancora qualche cosa, mentre Filippi e Pellegrini non sono vicine al loro limite. Possono migliorare ancora, ci sono ancora quattro mesi». «Ci sono delle tappe di avvicinamento ai Giochi - spiega la Calligaris - e raggiungere dei risultati qui è un bello spintone dal punto di vista psicologico verso Pechino. Ci possiamo aspettare qualche cosa di meglio da tutti, le Olimpiadi sono una competizione a sè, sono un terno al lotto». I risultati di Eindhoven - sottolinea l'ex campionessa di nuoto azzurra - dimostrano che c'è «un mondo delle piscine al femminile, non era mai successo per il nuoto italiano, prima c'erano degli acuti isolati, ora si parla proprio di squadra. C'è la conferma anche dei ragazzi con l'oro della 4x200 che dà una grande spinta al movimento maschile, un Rosolino sempre ai vertici e un Magnini che sta preparando le Olimpiadi e non certo gli Europei e sale sul podio di fronte al fenomeno Bernard sul quale ci sono dei punti domanda. Uno che arriva a un Europeo senza aver mai fatto niente e fa il record del mondo... non ha il fisico del nuotatore bello, lungo e asciutto ma - ammette la Calligaris - sembra più uno Schwarzenegger».