Italia-Francia non finisce più
Loro sono quelli al di là delle Alpi: ma del resto Loro dicono la stessa cosa di Noi. Da un pò di giorni ci diciamo anche dell'altro. Per esempio Noi diciamo - per bocca di Filippo Magnini, nuotatore impegnato agli Europei di Eindhoven - che uno di Loro ha trovato delle buone vitamine. Loro, in difesa di costui (che, per la cronaca, è Alain Bernard, fresco tricampione europeo nonché incettatore di record su record), reagiscono male: Christine Caron, ex campionessa, definisce Magnini un «cattivissimo perdente»; il dt della nazionale francese Claude Fauquet, che forse ha l'hobby dell'antropologia culturale, allarga il campo: «I nostri amici italiani li conosciamo, sono dei provocatori». Un altro ex nuotatore, Franck Esposito, considera le insinuazioni di Magnini «scandalose e vergognose». La stampa transalpina dice che non abbiamo lezioni da dare (Le Figaro), e interpella i massimi esperti nazionali (Le Monde) per dimostrare che i risultati di Bernard sono credibili. Oddio, va bene Chauvin, ma il salame sugli occhi un pò meno. È vero che l'Omino Michelin è pur sempre francese anche lui, ma come giustificare il raddoppio della massa muscolare di Bernard in pochi mesi? E tempi migliorati di 1"50 sui 100 in meno di un anno? Questi son fatti, ma è un fatto anche la caduta di stile (libero?) di Magnini. Meglio evitare, nello sport di alto livello, di puntare troppo il dito per queste questioni: e se facessero lo stesso per i titoli mondiali di Filippo? E allora rianimiamoci con le love story che tanto ci piacciono. L'internazionalismo ha ceduto il passo all'autarchia: infatti, come tutti sapranno, Luca Marin, ex della francese Laure Manaudou (da cui si separò burrascosamente), ora è il boyfriend di Federica Pellegrini: ovvero della nuova campionessa continentale e fresca primatista dei 400 sl: come dire, «ora ho il tuo ex fidanzato e anche il tuo ex record». Federica affila le unghie: «Non sono gelosa del passato, ma moltissimo del presente. Soprattutto mi danno fastidio i paragoni tra me e Laure Manaudou, o le battutine, quando dicono che Luca Marin non si allena bene perché è distratto». Anche perché dopo il bronzo nei 400 misti del giovanotto, come si può dire che non si alleni bene? Ma tutto si tiene, in questa infinita querelle tra Noi e Loro. A suon di sfottò, offese, tradimenti e innamoramenti, testate (do you remember Zidane-Materazzi?) e psicodrammi nazionali, si va avanti: in fondo, che sport sarebbe senza Italia-Francia?