MILANO Ha visto un po' di giallorossi «contenti e felici» ...
A Buffon interessa poco sapere chi vincerà un campionato «riaperto per la gioia un po' di tutti» e, semmai, ha il rammarico di aver perso troppi punti contro le squadre piccole perchè al posto della Roma, poteva anche esserci la Juventus: «È lì che si è vista la differenza con le prime della classifica ed è giusto dire che noi non siamo all'altezza di Roma e Inter. È vero, abbiamo vinto con entrambe ma soprattutto grazie al carattere che abbiamo sempre avuto, mentre con le piccole c'erano meno motivazioni e non abbiamo avuto una qualità tecnica così superiore da batterle». Certo è che «la Juve ha stupito tutti» e la vittoria al Meazza «è stato un bel favore fatto alla Roma e ora sta a loro capitalizzarlo. Magari saranno un po' più confusi perché dovranno scegliere tra campionato e Champions, ma io penso che sia più forte l'Inter per la rosa e per il nome, anche se sta attraversando un momento delicato. Hanno perso un po' di sicurezza ma hanno un'esperienza tale e sono così più forti degli altri che difficilmente perderanno il campionato». «Con il senno di poi, tutto è fattibile» e quindi poteva esserci anche la Juventus a lottare per lo scudetto ma Buffon ricorda che «all'inizio dell'anno non sembravamo competitivi neanche per il quarto posto». La sua speranza è che l'anno prossimo la Juventus possa davvero essere una delle candidate per la vittoria finale, ma «solo per vincere il campionato, ci vogliono almeno altri due grandi giocatori, mentre se si vuole puntare anche alla Champions, ne servono parecchi».