Emanuele Manno Ed ora? Dopo ...

Il primo tempo vive di pochi lampi: la Juve al 7' fa vedere cose egregie sull'asse Del Piero-Sissoko-Molinaro-Nedved: il cross morbido del ceco è ancora per Del Piero, che ai 7 metri si coordina e tira cadendo, ma Julio Cesar alza sulla traversa. L'Inter risponde al 18': punizione di Jiménez da sinistra, Burdisso è bravo a liberarsi a 3 metri dalla porta ma non a concludere: sul suo tocco la sfera torna indietro, ma c'è Stankovic appostato pronto a colpire di testa cogliendo la traversa. Al 34' ci prova Chivu su punizione da 30 metri, Buffon vola nell'angolo basso alla sua sinistra per smanacciare via. La ripresa è tutta bianconera: al 1' Nedved, su cross di Grygera, tira di controbalzo ma Julio Cesar è pronto a intervenire sul suo palo; al 4' il vantaggio in classifica dell'Inter sulla Roma, fin lì quantificabile in 5 punti, subisce una decurtazione: ebbene sì, segna la Juve. Molinaro dalla mediana serve in profondità Camoranesi che da destra si accentra e infila JC in uscita. Piccolo particolare: l'italoargentino era in fuorigioco (aspettiamoci una nuova epoca di polemiche sull'asse Milano-Torino). Mancini butta dentro Suazo e Maniche, ma la serata sta per diventare gelida per il popolo di San Siro: al 17' Camoranesi verticalizza per Del Piero che dal limite tocca felpato per Trezeguet. Burdisso prolunga di testa l'assist, mettendo la palla proprio sul sinistro dell'attaccante francese, che da un passo trafigge Julio Cesar. Al 22' un grande Del Piero si libera per l'ennesima volta di Materazzi, si accentra, tira centrale, JC respinge e Trezeguet a porta vuota non riesce a dar forza alla sua conclusione. Del Piero, incontenibile, al 29' se ne va in contropiede (altro erroraccio di Burdisso) ma tarda a servire Trezeguet solo a centroarea, e l'azione sfuma. La Juve continua a sprecare in contropiede (incredibile l'occasione al 37' per Del Piero-Trezeguet-Sissoko), e allora dallo 0-3 si passa all'1-2: Maicon al 38' fa magie sulla destra, penetra in area avversaria e appoggia a Maniche, che da un passo non sbaglia. Ma l'Inter finisce lì: solo un'altra occasione per i nerazzurri, al 46' ancora con Maniche, che in percussione riesce a concludere e a scheggiare il palo. La Juve vince, i sismografi segnalano scosse di entusiasmo alla latitudine della Capitale.