Francesco Carotti Riparte la sfida ...
Della serie: «Noi ci siamo». Si sa, le indicazioni che possono dare le prove libere sono sempre relative e vanno prese con le molle, ma le Ferrari, che hanno «controllato» le due sessioni, appaiono in gran forma. Il passo gara, sia con gomme dure che morbide, pare essere decisamente competitivo: le due monoposto utilizzano al meglio gli pneumatici, cosa che non accade alla Mercedes di Hamilton. Particolare non indifferente in vista di un gran premio lungo e logorante (310,4 i km da percorrere, il più lungo della stagione), per piloti e motori. Ed è qui, sul fronte affidabilità, che le Rosse devono dimostrare di essere cresciute. Nella prima sessione le Ferrari hanno chiuso davanti a tutti, anche se Raikkonen è rimasto senza benzina per un'incomprensione col box: «La mattina ho perso del tempo a causa di un problema di comunicazione interno alla squadra - ha spiegato Kimi - La macchina comunque sembra comportarsi bene e sono soddisfatto del lavoro svolto. Ho lavorato principalmente sulle gomme più dure ma credo che anche le morbide siano competitive. È sempre difficile dire a che punto siamo rispetto ai nostri avversari, ma credo che possiamo guardare con fiducia al prosieguo del fine settimana». Veloce e sorridente Felipe Massa che ha chiuso la prima sessione davanti a tutti e la seconda alle spalle di Hamilton, probabilmente uscito dai box con pochissima benzina: «Sono molto contento della giornata di ieri - ha detto Massa - La macchina si è dimostrata molto veloce e costante con entrambi i tipi di gomme. Stiamo lavorando nella giusta direzione in funzione della qualifica e della gara». Non resterà certo a guardare Lewis Hamilton, apparso carico e convinto della forza della sua McLaren, che sul giro secco sembra avere qualcosa in più: «La Ferrari avrà un weekend migliore rispetto a quello australiano, per questo mi aspetto una battaglia». Ed intanto all'interno dei box, dopo che Jean Todt ha lasciato la carica di ad della Ferrari, si cominciano a far largo le voci che vorrebbero Fernando Alonso a Maranello nel 2009: «Le possibilità che io arrivi in Ferrari? Nessuna», spiega l'asturiano, che poi precisa: «Siamo solo alla seconda gara ed è troppo presto per cominciare a pensare al prossimo anno. Bisogna stare tranquilli, vediamo più avanti». La sensazione è che sarà una stagione lunga, anche da questo punto di vista. Domani mattina levataccia per tutti: la gara scatterà alle 8 in punto, ora italiana, con diretta su RaiUno e SkySport 2, che offrirà la consueta regia virtuale dell'evento. F.Car