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Domenico Latagliata Trezeguet tifa ...

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Piuttosto, se devo parteggiare per qualcuno, lo faccio per il Toro». Che oggi pomeriggio ospiterà il Milan e potrebbe dare una mano involontaria ai cugini. Insomma: al di là dei proclami di chi ancora vaneggia il secondo posto (in testa, il presidente Cobolli Gigli), la Juve ha ben chiaro che il suo obiettivo è la qualificazione in Champions e basta: «Nerazzurri in calo? Lo dite voi - è il parere di Ranieri - io sono dell'idea che quando ci sono partite di questo genere le energie si trovano comunque. I nerazzurri sono fuori dalla Champions, è vero: ma quella è una competizione strana dove non puoi programmare niente. È bellissima e affascinante, ma serve anche un pizzico di fortuna». Nerazzurri assolti, insomma. Che da parte loro ricambiano con Mancini i complimenti: «Fino a oggi la Juve ha fatto molto bene e gran parte del merito credo sia di Ranieri, persona dalle grandi capacità umane e tecniche. Inter-Juve è una classica del campionato che però arriva al termine di una settimana molto faticosa per noi». Mani avanti, ma nessuno si accontenterà del pareggio anche se forse servirebbe a entrambi. E comunque il tecnico nerazzurro ha un pensiero anche per la Roma: «È vero che gioca bene, ma era così anche l'anno scorso e alla fine vincemmo noi». Schermaglie che ci stanno e fanno parte del gioco. Quanto alle polemiche legate all'espulsione di Pelè in quel di Genova, Mancini puntualizza che «è cambiato un po' il metro arbitrale e adesso certi falli, che prima non venivano nemmeno sanzionati, ora sono puniti con il cartellino giallo». Meglio allora darsi una regolata e augurarsi che Farina non combini disastri. Dal canto suo la Juve sogna il colpaccio per dare un senso ulteriore alla sua stagione. Finora i bianconeri non hanno mai perso contro le grandi e, appunto, hanno battuto la Roma a Torino: uscire da trionfatori al Meazza regalerebbe entusiasmo, autostima, gioia e il certo approdo nell'Europa che conta. «La nostra stagione sarà positiva comunque vada contro l'Inter - ha detto Ranieri - rispetto all'andata (1-1: vantaggio di Cruz, pareggio di Camoranesi, ndr) siamo cresciuti in consapevolezza: in una partita secca, poi, tutto può sempre succedere». Nota non tanto a margine: Del Piero festeggerà stasera la presenza numero 552 con la maglia della Juventus raggiungendo Gaetano Scirea in testa alla classifica tutti tempi della società bianconera. Giù il cappello al cospetto di entrambi.

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