Spalletti: «Continueremo a crederci»
«Purtroppo abbiamo perso tre punti fondamentali per la classifica, ma continueremo a crederci e a fare il possibile per riprendere l'Inter. Un punto in più o in meno alla fine dice poco. È vero che abbiamo più competizioni in cui giocare, ma in ognuna dovremo esibire sempre la stessa mentalità ed entusiasmo e lavoreremo in maniera corretta per cercare di arrivare fino in fondo a tutte e ridurre la distanza in campionato». Obiettivo per il quale gli si fa notare che il sabato di Pasqua propone un interessante Inter-Juve. «Sì, ma io guardo alle mie partite, non a quelle degli altri - risponde il mister - Comunque la Juve ha fatto vedere di poter giocare ad armi pari con tutte». Insomma, vincendo la partita interna con l'Empoli si può sperare nei bianconeri. Tornando al derby, poi, il mister analizza il terzo gol della Lazio: «È stato un errore dei centrali. C'è stata quella palla lenta messa in mezzo, uno se l'è lasciata con l'altro e Behrami è stato bravo ad avventarsi su di essa e a calciarla nello spiraglio tra il palo e i miei giocatori che andavano a chiudere». Sul rigore, invece, glissa: «Stiamo zitti e accettiamo la scelta di Morganti». Sulla partita, infine: «Nel primo tempo è stata più compatta la Lazio e noi non riuscivamo a trovare il lato con meno traffico per attaccarli. Nella ripresa meglio noi e dopo il 2-2 pensavo che potessimo riuscire a fare nostra la partita». Il tecnico giallorosso chiarisce anche il litigio accaduto al termine del primo tempo che ha visto come protagonisti Delio Rossi e Perrotta. «Sono andato da Rossi per dirgli che ognuno deve pensare a propri giocatori. Tutto qui». E se ne va sconsolato con un pensiero sul Manchester e C.Ronaldo: «In questo periodo segna sempre, è ispirato». Ma a lui avrà tempo per pensarci. Ora bisogna ricompattare i cocci in vista dell'Empoli e sperare in quella Juve che se la gioca alla pari con tutti.