Simone Pieretti s.pieretti@iltempo.it Per anni ha ...
Talento ed esplosività al servizio della squadra, e grappoli di gol. Giordano, torna il derby: il suo ricordo migliore? «Ne ho giocati tanti, ma quello che ricordo con maggior piacere è quello in cui realizzai il mio primo gol contro la Roma: dribbling sulla linea di fondo su Sandreani e destro all'incrocio dei pali. Dedicammo la vittoria a Maestrelli che ascoltò la partita alla radio: era in clinica, quattro giorni dopo venne a mancare. Ho segnato 3 gol nel derby: ricordo con piacere anche l'ultimo. Ero già stato ceduto al Napoli, il campionato era già compromesso ed eravamo sotto di un gol segnato da Antonelli. Segnai di testa sotto la Sud. Fu un gol significativo, il segnale che davanti a loro non ci saremmo mai arresi, mai». Ha un ricordo negativo legato alla stracittadina? «Si, un calcio di rigore sbagliato sotto la curva Nord, un brutto episodio da digerire. Per diverso tempo sono stato l'unico laziale ad aver fallito dal dischetto, poi è arrivato Mihajlovic». É vero che il derby è una partita diversa dalle altre? «Decisamente. Basta un episodio a cambiare la storia della partita. L'emotività può fare brutti scherzi: nelle altre partite la squadra riesce a mettere in pratica il 70% del lavoro svolto in settimana, nel derby questo non accade quasi mai». La convince il tridente? «Sarà necessario un centrocampo robusto e tanto sacrificio da parte delle punte». Come si ferma la Roma? «É una squadra che sa aggredire la profondità, non bisognerà concedere ampi spazi. Hanno tecnica e si esaltano in velocità: la Lazio dovrà metterci tanto cuore senza snaturare il proprio gioco». Un consiglio ai giocatori laziali? «Se ne avranno la possibilità, devono chiudere la partita, assestare il colpo del ko. Con Milan e Udinese la Lazio ha gettato un'ottima occasione». Chi sarà l'uomo decisivo? «Spero sia Rolando Bianchi». Che valore ha questo derby per la Lazio? «Salverebbe la stagione della Lazio, fin qui altalenante e toglierebbe le residue speranze scudetto alla Roma. Quindi vale molto».