Luca Cattani MILANO Se non altro, ...

Pure stavolta Moratti ha provato a rintuzzare la situazione: «È stato un momento di nervosismo, sicuramente sbagliato che però non so neanche se fosse riferito all'allenatore o meno. Diamogli e retta e credito» ha commentato il presidente interista a margine del Consiglio federale. Ricucito con efficacia lo strappo delle dimissioni post-Liverpool (a fine stagione se ne riparlerà), per Moratti non c'è tregua. Le dichiarazioni plateali del tecnico di martedì scorso nascondevano un malumore figlio di contrasti societari interni (con dirigenti e staff medico) e anche con qualche giocatore. Adesso, i problemi del tecnico urtano dritti su Ibrahimovic, il giocatore immagine di quest'Inter, il trascinatore da due stagioni a questa parte. Bisognerà per forza «dar retta e credito». Perché se davvero il «nervosismo» dello svedese fosse nei confronti del tecnico, potremmo anche ritrovarci di fronte alla classica punta dell'iceberg (non quindi un semplice manipolo di giocatori scontenti). Del resto, non risultano agli atti dichiarazioni di giocatori interisti che prendono le distanze dal tecnico. Ma, tanto per fare un esempio, quando a Crespo dopo Inter-Palermo viene chiesto se Mancini debba o no rimanere, l'argentino si limita a un «Deciderà la società». «Ogni giorno bisogna trovare un problema» dice Moratti prima dell'ingresso in Federcalcio prendendosela con la stampa. Ma è pur vero che negli ultimi dieci giorni l'Inter ha offerto spunti e quanto più. Moratti cerca di spostare l'attenzione (e ce ne vorrà tanta) sui prossimi impegni dei nerazzurri. Gare non certo semplici, che se non prese nella giusta ottica, potrebbero anche scalfire il margine di sei lunghezze sulla Roma: Tutti dovranno avere i nervi saldi. Immaginate con quale serenità possa vivere da presidente tre partite di questo genere» prospettando l'impegno di domani a Marassi col Genoa, la super sfida di sabato con la Juventus a San Siro e quindi la trasferta in casa della Lazio. Domani rientrerà Maxwell, fermo dalla partita contro la Roma, ma in difesa sarà sempre emergenza, vista la squalifica di Materazzi e gli infortuni di Samuel e Cordoba. In dubbio anche Stankovic, che ha saltato la gara col Palermo per un fastidio muscolare e che ieri non si è allenato. Salterà quasi sicuramente la trasferta di mercoledì per tornare titolare sabato contro la Juventus.