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Una vittoria che vale un jackpot

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Nel momento cruciale della partita, anche De Rossi si è tolto dalla mente quel pericolo giallo che ne aveva un po' frenato gli slanci, maestoso in quel finale da palpiti infiniti. Nella serata di una consacrazione importante per la Roma, omaggio doveroso a un bellissimo Milan, Seedorf su tutti ma non bastano gli aggettivi per celebrare Paolo Maldini, quarantenne ribelle al tramonto. E adesso l'Inter, col Palermo, non potrà certo consentirsi un pomeriggio di serenità. Eloquente messaggio, in chiave derby, della Lazio, le sta stretto il pari nonostante i rischi finali in una ripresa pirotecnica: avrebbe potuto chiudere la partita nel primo tempo, dominato, ma la squadra sembra tornata ai livelli che le avevano regalato la Champions nella scorsa stagione. Rivisto con piacere un ritrovato Meghni, finora restio a esprimere un innegabile talento. Oggi sono in programma altre classiche, dopo quella dell'Olimpico, prestigiosa però soltanto, almeno in chiave tradizionale, quella relativa alla visita del Napoli al campo della Juventus, dove ritroverà il vecchio amico Claudio Ranieri, obbligato ad arrangiarsi da assenze importanti, tra infortuni e squalifiche. Poi la disperazione del Cagliari, compito non facile al Sant'Elia di fronte a un Torino che sta vivendo un momento felice dopo i disagi della fase di avvio. La Fiorentina ospita infine il Genoa, sarà soprattutto impegnata a mostrare di avere smaltito le scorie che la faticaccia di Liverpool, centoventi minuti con la coda dei rigori, avrà indubbiamente lasciato, viaggio di rientro compreso. Poco fascino, per la Uefa attuale, non tale comunque da compensare un grande dispendio di energie, visto che si gioca la sera del giovedì.

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