La sagra dei rimpianti. Ancora una volta la lazio subisce ...

Peccato davvero perché il primo tempo della Lazio è stato perfetto. Pressing alto, aggressione totale degli spazi, giocate di qualità condite però da un solo gol, quello di Rocchi. Nella ripresa i cambi di Marino e il prevedibile calo dei biancocelesti che avevano speso tantissimo dal punto di vista fisico, produce il pari di Ferronetti in mischia. Si soffre un po' ma Ledesma a dieci minuti dalla fine e dopo il provvidenziale ingresso di Dabo sembra regalare un sorriso in trasferta dopo tanto tempo. Spunta Di Natale e dopo dieci anni di vittorie (sette laziali e tre udinesi) al Friuli esce il pari. E alla fine Pepe manda in curva un facile appoggio in porta che avrebbe avuto il sapore di una beffa atroce. Ora c'è il derby che probabilmente la Lazio giocherà senza Radu ma con Pandev che ieri è andato in tribuna per non correre rischi di essere ammonito e quindi diffidato. La squadra è in crescita e ha una possibilità importante di riscattare una stagione deludente con una grande prova contro i cugini. I giocatori lo sanno, i tifosi sono pronti, la Lazio se lo può giocare senza paura.