Alessandro Austini a.austini@iltempo.it Il destino ...

Sette le possibili rivali, con un altissimo rischio di incrociare una squadra inglese: le quattro della Premier, belle e ricche, sono tutte in gioco. Spalletti preferirebbe il Barcellona, pieno di campioni ma fragile in difesa, sulla carta la vittimia perfetta per un'altra impresa-Real. O, ancora meglio, Shalke 04 e Fenerbahce, le uniche due che partirebberro sfavorite nel confronto coi giallorossi. Nella sede dell'Uefa di Nyon la Roma sarà rappresentata dal direttore sportivo Daniele Pradè e dal dirigente Tonino Tempestilli. Uno che di sorteggi se ne intende. Stavolta sarà un'urna libera da qualsiasi paletto: possibili i «derby» tra squadre dello stesso Paese (solo l'Inghilterra ne ha più di una in corsa) e sarà consentito l'incrocio tra formazioni che si sono già sfidate nel girone. Oggi verrà stabilito il tabellone fino alla sfida conclusiva di Mosca del 21 maggio. Quindi la Roma, oltre a conoscere il suo prossimo avversario, saprà anche chi l'aspetta nell'eventuale semifinale e se giocherà l'andata in casa o in trasferta. Un'ora dopo verrà definito il tabellone di coppa Uefa, con la Fiorentina in lizza. Ecco pregi e difetti delle possibili avversarie della Roma: Arsenal Ha appena eliminato i campioni d'Europa del Milan, è la nuova grande realtà del calcio mondiale e guida attualmente la classifica di Premier League. Giovane, guidata da un tecnico esperto come Wenger, è sorretta da due giocatori fantastici: il centrocampista Fabregas, il «killer» di San Siro, e il centravanti Adebayor che Franco Baldini voleva portare alla Roma. Liverpool L'incubo ricorrente nella storia giallorossa, ora dell'Inter, va malino in campionato ma come sempre da quando in panchina lo stratega Benitez è una delle favorite per la vittoria della Champions. Gerrard e Torres le stelle, concede poco in difesa. Da evitare. Manchester United È lo stesso che ha disintegrato la Roma l'anno scorso, con l'aggiunta di Tevez e Nani. Cristiano Ronaldo vive un momento magico, meglio rinviare ancora la rivincita. Chelsea Fa paura anche senza Mourinho, ma nonostante i soldi di Abramovich non ha mai raggiunto la finale. Drogba è il centravanti perfetto, Lampard il leader, Malouda il rinforzo di lusso, mentre Shevchenko non riesce a ritrovarsi. Barcellona I «quattro tenori» hanno steccato spesso e Messi salterà almeno la gara d'andata. In Liga si è quasi arresa, punta tutto sui ritrovati Ronaldinho ed Eto'o per far fronte alle troppe amnesie difensive. Gioca e lascia giocare, se indovina la partita può farti malissimo. Fenerbahce Guidato dal mitico Zico, ha in rosa elementi di qualità (Roberto Carlos, Deivid e Diego Lugano) e gioca un calcio divertente. Ma nel complesso il livello tecnico è scarsino anche se in Turchia è dura per tutti. Schalke 04 Per la prima volta ai quarti, la squadra di Slomka punta forte sulla coppia d'attacco Kurany-Haltintop e sul caloroso pubblico,di Gelsenkirchen. Quinta nel campionato tedesco, rappresenterebbe un ostacolo non invalicabile.