Lo spagnolo Freire beffa in volata Petacchi
Il fatto è che il traguardo di Civitavecchia, ormai classico nella corsa dei due mari, è preceduto da una chicane posta ai 300 metri, e lì accadono sempre delle cose particolari: l'anno scorso McEwen, sfruttando il buco del compagno di squadra Rodriguez, anticipò tutti; stavolta non c'è stato un simile risvolto, ma è successo che Freire si è inserito nel treno della Milram, tra Zabel e Petacchi, e si è quindi trovato davanti ad AleJet sul rettilineo finale. Vano il pur bel tentativo dell'italiano di rimontare lo spagnolo, che ha vinto di mezza bicicletta ed è quindi il primo leader della Tirreno, con 4" su Alessandro e 6" su Rojas, terzo ieri; e oggi Oscarito dovrà difendere la maglia azzurra (nuovo colore, fino all'anno scorso era giallorossa) nella Civitavecchia-Gubbio, 203 km con arrivo in leggera salita: un traguardo comunque adatto a Freire, ma che chiamerà all'opera anche i Bettini e i Riccò, se non anche un Di Luca che ieri è stato tranquillo in gruppo. Diretta Rai3 dalle 15.15. In Francia, nella Parigi-Nizza, si consumano intanto giornate decisive: ieri i saliscendi intorno a Saint-Étienne hanno premiato una fuga a due, col finlandese Carlström che ha battuto la giovane speranza di casa Lhotellerie. Ma soprattutto si è visto un Cunego in grande spolvero, sulla Croix de Chaubouret, dove il veronese ha attaccato (al traguardo è stato ottavo). In classifica Damiano è attardato, ma possiamo puntare su Rebellin (quarto a 14" dal leader Chavanel) e su Nocentini (settimo a 21"), entrambi nei 10 ieri. Oggi la corsa francese farà tappa sul Mont Ventoux, anche se non si arriverà fino alla cima del celebre monte (ci si fermerà dopo 15 km di scalata): attesa ugualmente una scossa alla classifica. Diretta RaiSportSat dalle 14.20.