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Aggrappati all'Eurolega

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Il capolavoro di Repesa e dei suoi ragazzi è maturato in un finale incredibile quando, sotto di 7 (54-61) a meno di 5' dalla fine, hanno costruito, appoggiandosi a Lorbek e ad un sontuoso Ukic, suoi i punti decisivi, un parzialone di 14-2. La difesa della squadra di Repesa è sembrata in avvio la naturale prosecuzione di quella servita a risolvere la pratica Avellino in campionato. La carica l'ha suonata Hawkins cui si sono accodati Lorbek ed Ukic per il 10-2 che ha mostrato chiare le intenzioni di Roma. Il Barcellona ha faticato a risolvere il rebus del costante raddoppio sul proprio play impegnato nel pick and roll ed a tenere a galla i catalani ci ha pensato il talento sopraffino di Ilyasova. Repesa ha iniziato ben presto la rotazione degli uomini ed è stato uno rincorsa, Fucka, a siglare il + 10 (22-12 al 10'). Il Barca ha vacillato quando, passato a zona, ha subito la tripla di Stefansson per il massimo vantaggio capitolino (30-18). Ma sull'orlo del baratro la squadra di Pascual ha ritrovato equilibrio. La Virtus s'è un pò smarrita come i suoi due regisiti Ukic e Jaaber. Ed inesorabile l'avversaria, cui gli arbitri hanno consentito qualche contatto di troppo, s'è rifatta sotto, arrivando a - 2 (30-28) con un tabellata da 3 di Grimau, prima che Gbaini ed Ilyasova fissassero il 33-30 di metà gara. Si è tornati in campo con il peso della posta in palio che è gravato sulle spalle delle squadre come un macigno. Colpi duri, difese al limite, con tutto che è sembrato compiuto quando Sanchez ha insaccato il + 7. Ma difendendo come dottrina di Repesa insegna la Virtus ha iniziato la rimonta. Suggellata da Ukic, da un libero di De La Fuente e da due di Hawkins che hanno fatto partire i titoli di coda. La Virtus Roma c'è. Ed il segnale forte e chiaro è lanciato in Europa ed in Italia dove domenica è attesa dalla classica contro Milano.

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