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Franco Bovaio Il miracolo a Milano ...

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Come all'andata, poi, i nerazzurri hanno chiuso in dieci per un'espulsione di Burdisso al 5' della ripresa che farà discutere. Sull'eliminazione pesa soprattutto il primo tempo, giocato bene ma chiuso sullo 0-0 nonostante le tre buone occasioni da rete capitate a Cruz, uno che raramente le sbaglia e già questo doveva far capire che non era serata. All'8' si è visto deviare in angolo da Reina un rasoterra da fuori; al 30', liberato da Ibrahimovic, ha allargato troppo il diagonale spedendo a lato un pallone che poteva anche servire al liberissimo Stankovic al centro; al 43' ha chiuso con un gran colpo di tacco dopo un affondo di Maicon sulla destra ma Reina, un po' per bravura un po' per fortuna, si è ritrovato il pallone sulla mano. Il Liverpool, dal canto suo, si è limitato a controllare la gara ed è stato pericoloso solo per alcuni madornali errori difensivi dei milanesi: la scivolata di Cambiasso al limite che ha liberato F.Torres (tiro su J.Cesar) e un passaggio da folle di Maicon che ha servito Kuyt dall'altro lato dell'area (tiro su Chivu, nell'occasione schierato al centro della difesa e non come esterno sinistro). Ma non erano i Reds che dovevano segnare, dunque la loro impostazione della gara basata sul lasciare la prima mossa all'avversario e giocare di conseguenza ci stava tutta. Quando poi al 5' della ripresa Ovrebo ha ammonito per la seconda volta Burdisso le speranze di andare avanti sono quasi finite. Alla luce del metro di giudizio dell'arbitro il doppio giallo al nerazzurro è esagerato, anche se in termini di regolamento ci poteva stare. Peccato non sia stato così anche per alcuni falli di Mascherano o Babel, che Benitez ha tolto poco dopo. In dieci all'andata, in dieci al ritorno è difficile farla a questo Liverpool, che ha il nome inglese e i cromosomi latini: difesa accorta e contropiede. Una squadra che quando non deve far giocare l'avversario ci riesce benissimo, tanto che anche con l'uomo in più ha continuato ad attendere l'Inter, che per poco non è passata con Ibrahimovic all'11' (diagonale a lato su palla rubata alla difesa). Poi la doccia fredda del gol di F.Torres (stop di petto e girata all'angolino) e addio Europa. Il Liverpool è la quarta squadra inglese agli ottavi di Champions, quasi che questa fosse diventata un torneo di casa, mentre l'Inter continua ad essere eliminata sempre troppo presto e dimostra ancora una volta di soffrire l'Europa.

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