Alessandro Austini a.austini@iltempo.it «Una Roma tosta che ...
Questi sono punti pesanti contro un Napoli fortissimo. Segnare subito aiuta, ma nel complesso è stata una partita bellissima». Riportata a sei lunghezze la distanza dall'Inter, la Roma guarda avanti con il motto che regna a Trigoria da inizio stagione: crederci sempre. «I nerazzurri, sotto il profilo del gioco, non sono al meglio ma hanno personalità e maturità. Mancano sempre meno partite e bisogna continuare a prendere punti importanti come oggi. Anche se francamente è accettabile stare a sei punti». L'allenatore toscano spiega così la conferma di Aquilani al posto di Pizarro: «Il cileno ha un problemino fisico e non riesce ad allenarsi con continuità, non abbiamo una squadra alta e la fisicità ci aiuta molto sulle palle inattive. Cicinho a sinistra? Lui come gli altri ha saputo soffrire. Anche se dopo il 2-0 abbiamo assunto atteggiamenti difensivi che non mi piacciono molto». Gli è piaciuto, invece, un Perrotta finalmente tornato a correre per la squadra e segnare. «È stata una vittoria importante - dice il centrocampista - siamo in salute e ci teniamo a tenere vivo il campionato. Sette punti (compreso lo scontro diretto, ndr) non sono pochi ma noi ci proveremo fino in fondo come in Champions». Aquilani si gode un'altra prestazione sopra le righe. «È una vittoria strameritata su un campo difficile». Accanto a lui si è rivisto un De Rossi stratosferico. «Abbiamo dimostrato una grande maturità - racconta il campione del mondo - senza allentare la presa dopo la vittoria di Madrid. Sapevamo di avere di fronte una buona squadra ma sinceramente non c'è stata partita». Poi un attacco agli arbitri dopo l'ennesimo rigore inventato a favore della capolista: «Non voglio screditare l'Inter, ma se fosse stato tutto corretto ora saremmo qualche punto avanti. Le vittorie dei nerazzurri non dipendono da noi, ma neanche da loro...». L'analisi di Taddei: «Il campionato resta aperto. Noi non abbiamo festeggiato molto dopo la partita dopo il Real, lo hanno fatto i nostri tifosi». Che non hanno nessuna voglia di fermarsi. Mexes ha subito una botta al fianco e racconta di avere «dolore alla schiena ma sto bene». Ieri sera si è affidato alla borsa del ghiaccio, stamatina gli accertamenti a Villa Stuart per capire se può giocare sabato col Milan. Da verificare le condizioni di Tonetto che durante il riscaldamento di ieri ha avvertito un risentimento ai flessori.