Spalletti: «Una Roma perfetta»
Ma arriva in sala stampa con il solito ghigno e lo sguardo tranquillo del vincitore. «Hanno provato ad essere aggressivi - attacca il tecnico - ma noi abbiamo controllato bene e non concesso quasi nulla. Eravamo venuti qui per fare la partita e l'abbiamo fatto. Sinceri complimenti ai miei che hanno giocato una gara perfetta». Storce il naso quando gli dicono che Schuster ha detto che il Real avrebbe meritato di passare il turno perché ha dominato la gara. «Mi è sembrato di vedere qualcosa di diverso, a me non sembra che la Roma passando il turno abbia rubato la qualificazione». Non vuole fermarsi ad elogiare i suoi giocatori uno per uno ma qualche passaggio è inevitabile. «Aquilani doveva dividersi la mediana con De Rossi e mi sembra lo abbia fatto bene. Vucinic? Non mi piace parlare dei singoli, ma lui ha fatto quello che voglio da un attaccante esterno: prendere palla e sfondare». Ma vola basso perché sa quanto a Roma sia pericolosa l'euforia. «Per quello che abbiamo visto finora la troppa euforia fa male da noi. Ora pensiamo al Napoli che sarà un'altra partita durissima: avete visto la partita con l'Inter? Bisogna ripartire da zero e pensare al campionato». Euforico anche capitan Totti che riporta a casa un'altra qualificazione ai quarti di finale di Champions. «Qui ho vinto due volte e se continuiamo così possiamo lottare per tutto. Quella di stasera è stata un'impresa grandiosa. L'Inter? È forte ha un grande organico ma se ha esultato quando ha pareggiato con noi qualcosa vorrà dire. Speriamo che il Napoli non richiuda il campionato, ma dopo questa partita anche loro avranno paura di noi». Inutile non pensare però al prossimo turno di Champions. «Meglio se Shalke o Fenerbahce, ma quando arrivi tre le prime otto prendi di tutto. Noi adesso abbiamo un grande organico rispetto a quello che vinse qui e vogliamo andare in fondo». Quindi un elogio ai suoi e una battuta sul gol irregolare di Raul. Infine la Sensi che si gode i benefici economici del passaggio del turno. «Una grande soddisfazione. Calderon mi ha fatto i complimenti. Quest'anno abbiamo più esperienza, ma i quarti, con chiunque giocheremo, non sarà facile». Tiz. Car.