Giocare con orgoglio ricordando la lezione dell'Old Trafford
Sono certo che l'amara esperienza della scorsa stagione a Manchester sia servita almeno a considerare nel modo giusto partite importanti come quella che ci apprestiamo a vivere tra poche ore. Anima, testa, cuore, carattere e polmoni. Questo ci vuole contro Raul e compagni. Dobbiamo giocare come se all'andata fosse finita a reti inviolate, senza calcoli di alcun tipo, ma con la consapevolezza che solo con grinta e umiltà potremo tener testa ai madridisti. La Roma è l'unica formazione italiana ad aver ottenuto contro il Real una vittoria e un pareggio su tre partite disputate a Madrid. Non solo, ma è sempre riuscita a segnare. E gli uomini di Spalletti dovranno cercare di andare in gol senza chiudersi troppo. I riflettori saranno puntati su Francesco Totti. Il nostro capitano ha già illuminato la scena al Bernabeu e sapere che è considerato un idolo in terra iberica, dove si apprezzano le doti tecniche e umane dei grandi campioni, è motivo di grande orgoglio per lui che è il simbolo di Roma e per noi tifosi che lo amiamo. In alto i cuori, dunque, e forza Roma!