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Paolo Dani NAPOLI In dieci giorni l'Inter si gioca una ...

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Tra infortuni e squalifiche, Roberto Mancini è costretto a navigare a vista. Ecco perchè al San Paolo ci saranno delle variazioni di formazione ragionate e studiate a tavolino: «Non credo che rischieremo Cambiasso», ha anticipato ieri il tecnico nerazzurro, che farà quindi partire dalla panchina l'argentino. Poi l'allenatore jesino è tornato sul pareggio di mercoledì con la Roma per respingere al mittente le critiche piovute sulla sua squadra e sulla direzione arbitrale: «Non credo che la Roma ci sia stata superiore - ha spiegato - hanno segnato al primo tiro in porta, non hanno approfittato dell'uomo in più e del fatto che avessimo tre attaccanti in campo». Sull'arbitro, Invece, Mancini ha dichiarato di aver rivisto «i falli, quello per il quale Burdisso ha preso l'ammonizione è la fotocopia del fallo di Mexes su Crespo: l'arbitro ha applicato lo stesso metro di giudizio». Meglio pensare alla difficile trasferta di Napoli e alle previste novità di formazione: «Qualcosa sicuramente cambierà - ha ammesso l'allenatore dell'Inter - vediamo come sta Chivu, di sicuro salterà una tra Napoli e Reggina in vista della Champions». Per quanto riguarda Ibrahimovic, c'è ottimismo dato che sta meglio, ha ripreso a correre, oltre ovviamente a proseguire le terapie indirizzate per il recupero specifico. Salta il Napoli ma «potrebbe esserci con la Reggina», ha anticipato il tecnico. Sempre assente Cruz e inizialmente l'Inter potrebbe essere schierata con un 4-4-2: difesa scontata con Maicon, Rivas, Materazzi e Chivu, a centrocampo Figo a destra e Zanetti a sinistra, in mezzo la diga sarà composta da Maniche e Vieira. In attacco sicuro Crespo dal primo minuto, in ballottaggio Balotelli e Suazo per l'ultima maglia da titolare, con il primo in netto vantaggio sul compagno di reparto, che ieri ha lavorato a parte. Sull'altro fronte, il tecnico del Napoli Reja ha chiesto ai suoi «ritmi altissimi, grande intensità, velocità di esecuzione». L'unica possibilità, secondo il tecnico friulano, per costringere i nerazzurri al primo stop in campionato.

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