Simone Pieretti s.pieretti@iltempo.it Ha deciso lui, senza ...
Rolando Bianchi ha cercato «ferocemente» il primo gol con la maglia della Lazio, lo ha preteso, lo ha voluto. Con di debiti paragoni, la scena - non inquadrata dalle telecamere - ha ricordato il siparietto tra Paolo Di Canio e Simone Inzaghi contro la Sampdoria, nel 2004. In certe occasioni vince chi ha più personalità, chi è più determinato, chi è pronto a caricarsi sulle proprie spalle il peso delle responsabilità. Sabato sera, a Milano, Rolando Bianchi dovrebbe guidare l'attacco biancoceleste accanto a Rocchi: Delio Rossi sembra intenzionato a riconfermare la punta bergamasca mandandolo in campo dal primo minuto. L'attaccante biancoceleste ha un buon ricordo del Milan: nella passata stagione l'attaccante lasciò il segno contro i rossoneri segnando - con la Reggina - il gol della speranza nell'ultima giornata di andata. Un gran destro da oltre 25 metri che superò l'australiano Kalac. Corsi e ricorsi storici: la punta, dopo il suo primo gol del 2008, cercherà di ripetersi contro la formazione di Carlo Ancelotti per incrementare il suo bottino personale. Dopo le diciannove reti realizzate nella passata stagione con la maglia della Reggina, l'attaccante cercherà di arricchire il suo score. L'esperienza inglese non lo ha aiutato: solo 4 gol in 19 partite. Il part time cui cui Eriksson lo ha impiegato lo ha spinto a lasciare l'Inghilterra nonostante un contratto prezioso. Gol dopo gol la punta cercherà di conquistarsi la fiducia della Lazio che a giugno potrà far valere la propria opzione dopo aver preso il calciatore in prestito per sei mesi. A Milano la Lazio andrà a caccia dell'impresa: i biancocelesti non battono i rossoneri a San Siro da 19 anni. Un'autorete di Maldini spianò la strada dei laziali, in una giornata tristemente nota per la scomparsa di Gaetano Scirea pilastro della nazionale Mundial di Bearzot. Da allora - in campionato - 12 sconfitte e 5 pareggi, senza contare la sonora sconfitta rimediata in Supercoppa Italiana all'esordio di Lotito come presidente. Per la sfida di sabato sera tornerà Behrami dopo la squalifica. Delio Rossi recupera anche Firmani che è tornato da qualche giorno a lavorare a pieno regime. Ancora fuori per infortunio Zauri, Mutarelli e Del Nero che è alle prese con una fastidiosa tallonite. Al termine dell'allenamento di ieri il direttore sportivo Sabatini si è intrattenuto a parlare sul campo con Tommaso Rocchi.