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Fabrizio Fabbri Una Caporetto ...

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Ora sognare i quarti di finale non è impossibile ma la caduta tutto è terribilmente difficile, al limite dell'impresa. Anche perché Roma, alla sua quarta sconfitta di fila mettendo insieme la Coppa Italia, il campionato e l'Europa è ora squadra senza carattere ed identità. Ha chiuso dominata in ogni voce, bastino i rimbalzi con un eloquente 51-28, e poi messa alla berlina dagli arbitri (3 antisportivi) per ricordare come la società conti nulla in Europa e poco in patria. Il coach croato ha spedito in quintetto Crosariol, per fare a sportellate con Kasun, ed il figliol prodigo Ray. Il lungo, uno degli ultimi arrivati, ci ha provato, rimanendo sul legno nel momento, brevissimo tra l'altro, in cui Roma è sembrata poter tenere botta ai catalani. Ukic ha addirittura siglato un illusorio vantaggio, 4-5, e fino al 7-7 si è mantenuto l'equilibrio. Poi il motore offensivo della Virtus ha cominciato a picchiare in testa. Gli esterni hanno tutti palesato difficoltà enormi a trovare la vai del canestro e la zona blaugrana ha accentuato ancor di più il disagio. I padroni di casa invece, liberatisi da qualche settimana dalla zavorra Ivanovic (il tecnico-dittatore silurato per i risultati scarsi ed il feeling inesistente con lo spogliatoio), hanno macinato basket spettacolare. Coadiuvati da una spalla, la Lottomatica, spesso al limite del cabarettistico. Repesa ha ruotato uomini senza costrutto e chiunque è sceso in campo è riuscito nell'improba opera di fare peggio del sostituto. Così è arrivato un avvilente parziale di 23-0 che ha spedito il Barca sul 39-11. E' servito che, colpevolmente ultimo dalla panca, si alzasse capitan Tonolli. Lui ha orgoglio e attributi ed almeno il suo esempio ha scosso i dormienti che mettendo assieme un parzialino di 0-12 sono riusciti ad andare al riposo sotto "solo" di 16 (41-25). Addirittura - 10 (43-33) in avvio di ripresa. Mera illusione. Tutto è tornato a girare storto. Ed è arrivato il diluvio. E domenica prossima torna il campionato: al PalaLottomatica i romani ospitano il Treviso. Il confronto di domenica sarà necessario a far capire quanto Roma sia ammalata.

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