Come se, in una sola serata, la ...
Primo nel campionato dei calabresi, decisivo per una vittoria che ha del romanzesco, la superiorità juventina era stata imbarazzante, respirano i giallorossi, ancora solitari al secondo posto. Per la Roma, stretta attorno al suo capitano che solennizza un nuovo record raggiungendo Giacomino Losi nella graduatoria dei fedelissimi giallorossi di tutti i tempi, un mito il piccolo grande uomo di Soncino, immagine di tempi eroici, quando si rimaneva in campo con la fronte sanguinante, Roma lo ha adottato, è ancora tra noi, un amore ricambiato. Compito severo: non soltanto per le risorse tecniche e tattiche della giovane Fiorentina di Prandelli, ma anche per un forzato turnover, Macini squalificato, Panucci e Juan fermi ai box, e una condizione fisica non invidiabile. Occasione per chi si è visto poco, Vucinic esterno e Cicinho, il brasiliano impegnato al massimo per dimostrare di poter garantire anche la fase difensiva. Tutte nel pomeriggio domenicale le tre classiche della giornata, compresa la sfida dell'Olimpico, così pesante per l'alta classifica. Quella di Marassi tra Sampdoria e Inter è addirittura la più nobile secondo quanto dettano i numeri complessivi delle classifiche delle protagoniste, novantatré in tolale contro gli ottantanove collezionati da Roma e Fiorentina. Un test significativo per la capolista, umori e stati d'animo da verificare dopo l'imprevedibile legnata dell'Anfield Road. Sfida resa complessa soprattutto dalla felicissima ispirazione di Antonio Cassano, che proprio con un fantastico gol all'Inter si era guadagnato, da baby prodigio, la ribalta del grande calcio. Terza classica a Cagliari, dove la Lazio tenterà di confermare la ritrovata solidità difensiva, quella che le aveva garantito gloria nella passata stagione, e festeggiare nello stesso tempo un vincolo virtualmente a vita con Tommaso Rocchi, sua nuova bandiera. Attenzione però ai grandi progresssi dei sardi, che Ballardini ha saputo rigenerare.